Sapori di casa #1
Un recente studio scientifico dimostra che la totalità degli italiani residenti all'estero a cui piace cucinare sono richiesti nelle cucine proprie e altrui per cucinare qualche piatto tipico italiano.
Siccome, sebbene abituati al giornalismo italiano, siete lettori attenti e sagaci, prima di proseguire, eccovi qualche chiarimento:
- Q: perché non è riportato nessun riferimento bibliografico allo studio scientifico?
- A: perché queste è la sua unica fonte
- Q: su quanti italiani residenti all'estero è stato condotto lo studio?
- A: due
- Q: in quali paesi è stato condotto lo studio?
- A: Inghilterra e
SpagnaCatalogna (Catalunya is not Spain!)
Così mentre l'esperimento pilota in Inghilterra vede il nostro Uncle sfornare più pizze di una normale pizzeria di Napoli, la nostra eroina a Barcellona, in seguito al successo del taller di cucina di cui parlammo qui, è stata invitata a casa di amici a preparare e cucinare i ravioli di ricotta e spinaci (ottimo! La ricotta si trova anche qui!).
Aiuolik ha accettato di buon grado l'invito anche perché giusto il giorno prima dell'evento, era arrivata nella nuova sede della Trattoria, direttamente dalla vecchia sede della Trattoria, la macchina per la pasta. Purtroppo però in un momento di estremo "divide et impera" nel pacco non erano stati inseriti alcuni oggetti essenziali tra cui il fermo del motore e la manopola, che arriveranno a metà mese assieme allo zio Luca.
Aiutata dal più coraggioso degli uomini presenti, la nostra eroina è andata oltre e il mattarello non è servito!
Rispetto alla ricetta originale c'è stato un piccolo cambiamento, dato che qui trovare il granito è praticamente impossibile, Aiuolik ha suggerito di cercare la semola (che lei qui non ha mai visto) e i suoi amici (molto orgogliosi di ciò) hanno però trovato solo la semola che si usa per il semolino. Aiuolik ha preferito usare la farina 00.
Ma se voi pensate che dopo 100 e passa ravioli, il lavoro della nostra eroina fosse finito lì, vi sbagliate. Si è mai vista una cena senza dolce? No...e quindi...tiramisù! Anche qui, una variante, poiché a due dei commensali non piace il caffè, si è usato il colacao...
E mentre il sugo cuoceva a fuoco lento (come da tradizione), non ci siamo risparmiati neanche la preparazione di un po' di panna cotta (senza praline), per la cena del giorno dopo!
Taller
:-) Bravissima! tu sì che sai come coccolare gli amici!
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