Abbecedario culinario: Uova ripiene
Nota: non abbiamo trovato canzoni dedicate a donne il cui nome inizia con la U...se qualcuno ne è a conoscenza ci faccia sapere!
E così ridendo e scherzando, ma soprattutto divertendoci!, siamo arrivati alla U. Questa lettera ci ha dato un po' di filo da torcere, perché ci abbiamo messo un bel po' a decidere che cosa mettere come testimonial... Inizialmente non ci è venuto in mente niente, ma proprio niente! Poi abbiamo pensato all'Uva, ma l'idea di mettere l'Uva nell'abbecedario ci preoccupava un po'. A parte la confettura d'uva (buonissima!!!) e a parte il vino (che non sappiamo fare) che ce ne facevamo dell'Uva? Mmmm, mumble mumble, meglio pensare a qualcos'altro. Così ci sono venute in mente le Uova. Però ci sembravano troppo banali (e avevamo già anche delle ricette pubblicate) e quindi ci siamo presi ancora del tempo per decidere... Abbiamo pensato agli Uccelletti, ma oltre alle quagliette e alle ire di vegetariani e vegani non ci è venuto in mente molto altro, così siamo tornati sulle nostre Uova, banali ma almeno versatili. Del resto ci sono fior fior di libri che dedicano interi capitoli alle Uova (come il nostro amato Artusi).
Iniziamo quindi riciclando una ricetta già apparsa su questi monitor, nonché (almeno crediamo) un classico degli antipasti italiani: le Uova ripiene!
E tu che leggi, ricordati che puoi partecipare anche tu e non puoi certo dire che questa non sia una lettera facile facile alla portata di tutti!
Ingredienti (dosi ad gustibus): - uova
- acciughe
- capperi sott'aceto
- tonno
- olio extra-vergine d'oliva
Cuocete le uova sode secondo la modalità che preferite (5 minuti sul fornello con l'acqua che bolle o 7 minuti al microonde con il cuociuova di cui vi abbiamo parlato qui). Fatele raffreddare in acqua fredda, sgusciatele e tagliatele in due parti lungo il lato più lungo. Togliete quindi i tuorli e tenete da parte gli albumi. Con il frullatore a immersione frullate assieme i tuorli, i capperi, le acciughe e il tonno, aiutandovi con un po' d'olio. Riempite gli albumi con il composto così ottenuto e guarnite con un cappero.
che bel ricordoooooooooooo!!!! la mia mamma le faceva spessissimo d'estate! le voglio rifare ai miei figli, grazie per avermele fatte ricordare :-) baci
RispondiEliminaMa dai, siamo già alla U? Ma la T è già finita? Ma sono già passate due settimane, non è possibile!!!! Avevo una ricetta che penso potesse andare bene!!!! e va beh, pensiamo alla U.....
RispondiEliminaeccomi:
RispondiEliminahttp://www.cookingstefy.it/2011/11/terrina-di-carne-e-verdure/
C'era un blues che si chiamava "Uovo"...
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