Pane azimo

Forse siamo stati tra i pochi che prima di aprire il blog non sapevamo neanche che esistesse tutto un mondo dietro di esso... Non sapevamo neanche che ce ne fossero così tanti e che tanti già nel 2007 fossero famosi. Non sapevamo cosa fosse la vita da blogger e non venivamo da nessun forum di cucina con la nostra cerchia di amici/he... Siamo entrati dalla porta di servizio, abbiamo aperto il nostro blog, la nostra Trattoria virtuale, e abbiamo iniziato a postare quasi giornalmente prima per noi e noi soli, poi per qualche amico e infine abbiamo iniziato ad apparecchiare qualche tavolo per dei nuovi amici che si affacciavano alla porta. Quei primi momenti e quei primi riscontri di un'altra vita ci hanno affascinato e così abbiamo iniziato anche noi ad andare in giro per blog e a conoscere delle splendide persone. 

Non ci sono mai piaciuti i commenti "che buooonooo" così, impersonali, banali e forse anche un po' forzati. Ci sono piaciute le persone che hanno avuto voglia di scambiare due chiacchiere e di conoscersi... Nel primo periodo del blgo, poi, andavano tanto di moda i cosiddetti "meme" un misto tra una catena di Sant'Antonio e un modo per parlare di sé e noi spesso non ci siamo tirati indietro. 

Con l'avvento di FB, poi, tanti amici e amiche di blog hanno acquistato una faccia, una professione, una famiglia e ci si è conosciuti un po' meglio...

Ma in assoluto la cosa che più ci è sempre piaciuta dei blog è l'idea di leggere e spulciare ricette per il gusto di riprovarle anche noi, per poter dire (e commentare) "che buoonooo" con cognizione di causa... Per lo stesso motivo nel 2009 inventammo la raccolta "La ricetta del vicino è sempre più saporita", ovvero una scusa per chiedere ai partecipanti di provare ricette di altri blogger. Un modo per fare "community" (termine tanto di moda!), per conoscersi e per giocare un po' assieme.

Perché tutta questa premessa? No, no, non stiamo chiudendo la Trattoria (potremmo mai prima di finire l'abbecedario?) e non è nostra intenzione nemmeno fare della polemica. Anzi! Volevamo fare i complimenti a Flavia per The Recipe-tionist (già dal nome una garanzia) che ha tirato su questa iniziativa proprio per chiedere ai partecipanti di spulciare ogni mese un blog diverso (scelto dall'organizzazione), sceglierne una ricetta e provarla! Insomma, un'idea che va di pari passo con i nostri principi e il nostro gusto di fare community, conoscersi, sperimentare e giocare un po' assieme!

Così, almeno questo mese, partecipiamo con tutto il nostro entusiasmo. Il blog del mese è Menù Turistico e noi abbiamo scelto di provare la ricetta del pane azzimo. Perché proprio questa? Perché che ci piace panificare non è un segreto, perché il pane azzimo era da un po' che ci chiedevamo come si potesse fare e perché quel giorno avevamo tutti gli ingredienti a portata di mano. A proposito di ingredienti, ci siamo presi la libertà di realizzarlo con questa farina al malto (thanks to Uncle!) al posto di quella integrale usata nella ricetta originale.

Ingredienti per 8 panini:

• 300 gr di farina 00 
• 150 gr di farina al malto
• circa 250 ml di acqua
• olio extravergine di oliva
• 1 cucchiaino raso di sale
• 1 cucchiaio d’olio d’oliva (per la ciotola)

Preparazione:
Setacciate insieme le due farine con il sale. Versate sulla spianatoia, a fontana, e bagnate con 200 ml. di acqua. Impastate energicamente per ottenere una massa morbida ma elastica. Qualora fosse necessario, unite l’acqua rimasta. Se, al contrario, l’impasto risultasse troppo morbido, incorporate qualche manciata di farina.
In una ciotola dai bordi alti, versate 1 cucchiaio di olio e rigiratevi la pasta in modo da ungerne tutta la superficie. Coprite con un telo o con pellicola trasparente quindi lasciate riposare per 60 minuti.
Accendete il forno e regolate il termostato a 230°C, rivestite la placca con la carta da forno. Riprendete l’impasto e dividetelo in 8 pezzi. Date loro una forma sferica e stendeteli con il matterello fino ad ottenere uno spessore di mezzo centimetro.
Praticate tanti piccoli fori sulla superficie usando i rebbi di una forchetta e spennellate con l’olio. Infornate e fate cuocere per 10 minuti, quindi estraete le focaccine e rigiratele. Infornate nuovamente e continuate la cottura per altri 10 minuti.

U come...

....l'Unione fa la forza