martedì 17 novembre 2009

The Aiuolik Innkeeper's Project: Salse

How many danger signs did you ignore?
How many times have you heard it all before?

A una prima passata, la nostra eroina aveva pensato di provare la Sign.ra Maionese così come sua Maestà la propone. Con la stessa salsa avrebbe poi preparato l'insalata maionese con cui partecipare alla sfida per la materia "Trasmessi". Poi ripensandoci si è detta: 1) la maionese tra le nostre ricette c'è già; 2) la nostra ricetta si prepara direttamente nel barattolo evitando di sporcare altri recipienti e strumenti; 3) dove mettiamo il desiderio di novità? Diciamo che è il punto 3 che ha avuto la meglio. In seguito alla fame di novità della nostra eroina, per la materia "Salse" vi presentiamo la salsa capperi e acciughe che, come suggerisce sua Maestà, è stata servita assieme a una bella bistecca (anche il fattore "bistecca" ha influito nella scelta della ricetta, ammettiamolo!).

SALSA DI CAPPERI E ACCIUGHE

La migliore salsa che possiate offrire ai vostri invitati è un buon viso e una schietta cordialità. Brillat Savarin diceva: «Invitare qualcuno è lo stesso che incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che dimora sotto il vostro tetto».
Le poche ore che vorreste rendere piacevoli all'amico ospitato, vengono oggigiorno preventivamente turbate da certe cattive usanze che cominciano ad introdursi e minacciano di generalizzarsi; intendo della così detta visita di digestione entro gli otto giorni e della mancia ai servitori della casa per un pranzo ricevuto. Quando si abbia a spendere per un pranzo, meglio è di pagarlo al trattore, che così non si contraggono obblighi con nessuno; di più, quella seccatura di una visita a termine fisso e a rima obbligata, che non parte spontanea dal cuore, è una vera balordaggine.


Ingredienti (per 1 persona):
  • 1 pizzico di capperi sott'aceto
  • 1 acciuga
  • olio extra-vergine d'oliva
  • 1 bistecca
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • burro q.b.
Preparazione:
Prendete i capperi indolciti, spremeteli dall'aceto e tritateli colla lunetta insieme con l'acciuga che avrete prima nettata dalle scaglie e dalla spina. Mettete questo battuto a scaldare al fuoco con dell'olio, e versatelo sulla bistecca che appena levata dalla gratella, avrete condita con sale e pepe ed unta col burro; in questo caso, però, ungetela poco, perché altrimenti il burro farebbe, nello stomaco, a pugni coll'aceto dei capperi.

Il tocco di Aiuolik:
In fatto di bistecche la nostra eroina-carnivora è una tradizionalista. Per lei la bistecca alla griglia si fa al barbecue e senza aggiunta di pepe o burro. Per cui è stato su una "banalissima" bistecca che è stata poi spalmata questa salsa.

Bis!

8 commenti:

  1. anche io sono per la bistecca tradizionale. solo alla brace e con la salsina gourmettosa

    e ci metterei di fianco anche una bella fettona di pane abbrustolito, con cui fare la scarpetta alla fine, se proprio devo dirla tutta ;-)


    ma lo sai che questa vostra rivisitazione è sempre più interessante?

    p.s. eliminazione commento precedente dovuta a sovrabbondanza di strafalcioni... :-(

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  2. Ma quella è una fettina, non una bistecca! ;)

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  3. ecco da dove arriva la salsa paracula! http://iodagrande.blogspot.com/2009/09/e-come-li-fai.html

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  4. @Federico...dici che 1 kg di carne con osso deve chiamarsi fettina e non bistecca...non ho detto che è una fiorentina ;-)

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  5. uao',
    l'artusi che scopiazza dai vari blog è da sballo!

    ;-D

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  6. mi piace questa salsina stuzzichina....e vabbbeeeneeeeeeeeeeeee comprerò la bistecca! :)

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  7. Una salsina così sfiziosa da far sfigurare la bistecca :-)
    Grazie per il tuo commento..tu sei una di quegli amici virtuali a cui non possiamo rinunciare! :-)
    baci F&U

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