venerdì 13 novembre 2009

The Aiuolik Innkeeper's Project: Minestre asciutte e di magro

When they asked me if I knew you
I'd smile and say you were a friend of mine
And the sadness would be lifted from my eyes
Oh when I'm old and wise

Anche nelle più grandi storie d'amore, si sa, prima o poi arriva il primo litigio. E' un momento difficile ma va affrontato e superato. Così ecco il primo litigio tra la nostra Trattora e sua Maestà. Nella scelta delle minestre asciutte (terzo capitolo della saga), Aiuolik si è fatta ispirare dal nome della ricetta (del resto è lo stesso metodo che ha usato tante volte con i libri e di solito le è andata bene). Tra le varie minestre asciutte (che poi sarebbero delle paste), si è fatta quindi catturare da "Spaghetti da quaresima". Quando ha poi letto gli ingredienti è rimasta alquanto perplessa. Coinvolto Uncle nella questione, anche lui è rimasto alquanto perplesso. Ma siccome siamo in ballo, ci siamo detti, balliamo! Il pensiero successivo è stato "male che vada, pane e formaggio li abbiamo, non moriremo certo di fame!". Quindi? Direte voi. Quindi, il pane e formaggio erano buonissimi, dobbiamo aggiungere altro?

AGGIORNAMENTO!!!
Ad Aiuolik non piace tenere il broncio troppo a lungo dopo un litigio, per cui quando nei commenti (potenza del Web 2.0!) Federico ha dato un lume di possibilità di riappacificazione facendo notare che l'errore era della nostra Trattora e della scelta da lei fatta in fatto di spezie... Beh, avete già capito, vero? Complice la caviglia slogata e il dover di conseguenza pranzare a casa, Aiuolik ha deciso di dare un'altra possibilità a sua Maestà in fatto di spaghetti da quaresima (tanto pane e formaggio non mancano mai in Trattoria!). Vi state chiedendo se pace è stata fatta? Vi diciamo solo che pane e formaggio sono ancora qui, intonsi ;-)

Nota importante per chi vuole realizzare la ricetta: non considerate le spezie (erbe) riportate ne "il tocco di Aiuolik" e andate dritti a "il consiglio dei clienti affezionati".

SPAGHETTI DA QUARESIMA

Molti leggendo questa ricetta esclameranno: "O che minestra ridicola!" eppure a me non dispiace; si usa in Romagna e, se la servirete a dei giovinetti, sarete quasi certi del loro aggradimento.


Ingredienti (per 5 persone):
  • 400 gr. di spaghetti
  • 60 gr. di noci sgusciate
  • 60 gr. di pangrattato
  • 30 gr. di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino colmo di spezie fini
  • olio extra-vergine d'oliva q.b.
  • pepe nero q.b.
Preparazione:
Pestate delle noci framezzo a pangrattato, uniteci lo zucchero a velo e l'odore delle spezie e, levati asciutti gli spaghetti dall'acqua, conditeli prima con olio e pepe, poi con questo pesto a buona misura.

Il tocco di Aiuolik:
Visto che sua Maestà non dà indicazioni su quali spezie usare, la nostra scelta è caduta su salvia, maggiorana, erba cipollina, timo e un pizzico di peperoncino. Il consiglio di Aiuolik è anche un altro, al posto degli spaghetti, usate le tagliatelle: si insaporiscono meglio. Come lo sappiamo? Beh, abbiamo provato le due versioni in parallelo, semplice, no? ;-)



Il consiglio dei clienti affezionati:
Quando l'Artusi parla di "spezie" intende sempre spezie, mai erbe aromatiche. Le "spezie fini" sono un misto di spezie che da qualche parte in Toscana di compra ancora dal droghiere, senza ulteriori specificazioni: ognuno ha le sue dosi. Sono indispensabili, ad esempio, per il panforte e il panpepato.
Provate (come fatto da Aiuolik, ndA) con una miscela di cannella, pepe, chiodi di garofano, noce moscata (il tutto pestato col mortaio). Se invece siete pigri, provate la famosa "saporita".


Grazie Federico!

11 commenti:

  1. io non dico affatto che minestra ridicola, io questa enciclopedia non ce l'ho per cui non conoscevo per niente questa minestra che mi pare molto interessante...grazie mille mi state dando una grande lezione di cucina!
    Buona giornata

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  2. Mi sono letta tutte e tre le puntate d'un fiato! Non vi ferma nulla, neanche una caviglia slogata.
    Allora oggi pane e formaggio? Oppure brodo di ieri :-)
    Baci
    Alex

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  3. Quando l'Artusi parla di "spezie" intende sempre spezie, mai erbe aromatiche.
    Le "spezie fini" sono un misto di spezie che da qualche parte in Toscana di compra ancora dal droghiere, senza ulteriori specificazioni: ognuno ha le sue dosi. Sono indispensabili, ad esempio, per il panforte e il panpepato.

    Prova, ad esempio, a cominciare con una miscela di cannella, pepe, chiodi di garofano, noce moscata (il tutto pestato col mortaio) o, se sei pigra, prova la famosa "saporita".

    Non mi stupisce che con le erbe il risultato non sia stato soddisfacente ;)

    Federico

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  4. ah ah ah !! Voi siete pazzi a cimentarvi in cotanta sfida...che bravi!!!Vi seguirò attentamente...intanto mi gusto sta minestra asciutta!!

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  5. oh vedi che i commenti sono indispensabili nei blog?! meno male che pace è stata fatta!

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  6. ecco perchè non ho mai azzardato le ricette artusine....dovrei anche interpretarli Aiuolikkkkk
    bravaaaaaaaaa e determinata!!!!

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  7. Complimenti a Federico per aver svelato l'arcano!
    Ho cliccato su Federico, pensando che il link mi rimandasse al suo blog e mi ritrovo nella trattoria: è un lettore o un nuovo trattore?
    Buona domenica :)

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  8. @Lenny, no Federico non è un nuovo trattore, "solo" un appassionato di cucina che prima o poi aprirà anche il suo blog, ma che per ora si è affezionato alla Trattoria :-)

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  9. ehi trattora, si vendono anche le 4 spezie che poi hanno un buon uso anche in america.
    e comunque federico si usano anche nella stiaccia o schiacciata fiorentina, il pandispagna morbido del carnevale a firenze.

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  10. Se non avessi una moglie toscana e se, di conseguenza, la toscana non l'avessi frequentata parecchio nemmeno io avrei saputo come comportarmi di fronte alle "spezie".
    In generale l'Artusi, essendo vissuto e cresciuto calcisticamente... ehm... gastronomicamente in quel di Firenze scrive in stretto volgare toscano.
    Ad esempio "ramerino" sta per "rosmarino", "pepolino" per "timo" e, soprattutto, "carnesecca" per "pancetta affumicata"!

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  11. Enza: scusami, ma mia moglie è pisana, molti amici senesi. Se anche sapessi qualcosa della gastronomia fiorentina mi sarebbe strettamente vietato parlarne! :D
    (scherzo, ovviamente! è che ho molta meno conoscenza di Firenze ;) )

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