lunedì 16 luglio 2012

Taller de cocina...ovvero racconto di 1 cucina e 6 amiche

Sinora dopo aver detto di avere un blog di cucina, ad Aiuolik erano successe diverse cose, che riassumiamo qui:
  • "Ah" (indifferenza)
  • "Figo, qual è l'indirizzo?" "Ma lo seguono in tanti?" "Ma hai cucinato davvero tutte quelle cose?" (entusiasmo)
  • "Allora mi inviti a cena" (opportunismo) e dopo l'invito
    • "certo che per dire che hai un blog di cucina" (disappunto)
    • "ma hai pensato ad aprire un ristorante?" (ottimismo) 
Quello che però non le era ancora successo era che qualcuno le dicesse:
  • "Allora ci insegni a cucinare"
E così da mesi e mesi 5 colleghe, 5 amiche di Aiuolik aspettavano il famoso "taller de cocina" ovvero un corso di cucina, possibilmente di cucina italiana!

Un primo "taller de cocina" Aiuolik lo aveva già fatto in occasione di una giornata di lavoro presso una casa rurale e coadiuvata da n mani (a memoria contiamo almeno 6 persone che eseguirono un task per quella preparazione), la nostra eroina preparò il tiramisù per 20 persone!


Da allora le richieste del taller si sono fatte più insistenti e in un caldo venerdì di fine giugno, finalmente Aiuolik tenne il suo primo "taller de cocina" davanti a 5 studentesse molto interessate!

Era stato richiesto un menù italiano, pertanto il taller è consistito in: tagliatelle all'uovo, ragù alla bolognese e crostata di frutta!


Tutte le studentesse sono rimaste soddisfatte e mi sa che presto Aiuolik dovrà ripetere l'esperienza!

Poiché la crostata di frutta (sembra assurdo ma è così) ancora mancava su questi monitor, ecco che riportiamo la ricetta.

Ingredienti (per la pasta frolla):
  • 250 gr. di farina bianca
  • 65 gr. di zucchero semolato
  • 150 gr. di burro freddo a cubetti
  • 1 uovo grosso
  • 2 cucchiai di panna fresca
  • un pizzico di sale
Ingredienti (per la farcitura):
Preparazione:
Mettete la farina, lo zucchero e il sale in un robot da cucina e frullateli. Unite il burro e azionate nuovamente il robot, fino a ottenere un composto granuloso. Aggiungete l'uovo e la panna e frullate tutto finché si formerà un impasto. 
Rovesciate l'impasto su un foglio di pellicola trasparente. Dategli la forma di un disco del diametro di 28 cm., avvolgetelo nella pellicola trasparente e tenetelo nel frigorifero per 30 minuti (o per massimo 48 ore).
Imburrate leggermente uno stampo per crostata con fondo rimovibile da 28 cm. di diametro. Srotolate la pasta e collocatela su una superficie fredda leggermente infarinata. Stendete la pasta tra due fogli di pellicola trasparente sino a ottenere un disco del diametro di 33 cm. e dello spessore di 3 mm. Di tanto in tanto sollevate la pellicola dalla superficie della pasta e infarinatela se inizia ad attaccarsi. Se la pasta diventa troppo morbida, fatela rassodare nel frigorifero.
Per trasferirla nella tortiera eliminate lo strato di pellicola superiore. Infarinate leggermente il matterello e arrotolatevi la pasta, senza stringere, eliminando anche l'altro foglio di pellicola. 
Portate la pasta sul matterello sopra la tortiera e srotolatela delicatamente. Inseritela nella tortiera aiutandovi con le dita e facendo attenzione a non romperla. Ripiegate su se stessa la pasta che fuoriesce dal bordo della tortiera per formare un bordo spesso 5 mm.
Preriscaldate il forno a 200° C per circa 20 minuti. Coprite la pasta con carta d'alluminio e riempitela con fagioli secchi. Fate cuocere per 10-12 minuti, quindi abbassate la temperatura del forno a 190° C. Eliminate alluminio e fagioli e proseguite la cottura per altri 15 minuti, finché la pasta sarà dorata.
Fate quindi raffreddare e preparate la farcitura come segue.
Preparate la crema pasticciera e fatela raffreddare. Aiutandovi con una spatola, versatela sopra la base della crostata e livellate.


Ponete al centro una fetta di arancia e decorate con cerchi concentrici di frutta: ponete dapprima le ciliegie, quindi in kiwi tagliati a fette e infine le fragole (come nella foto qui sopra).

Ottimo!

1 commento:

  1. che bella esperienza e come sono contenta per te....a me è capitato di insegnare a fare il pane....o di fare corsi di cucina a dei pischellini...mi sono sempre divertita tanto....allora cara Trattora.....evviva la nuova maestra di cucina :)

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