giovedì 14 aprile 2011

Pane alle olive a lievitazione naturale

Da questo pane in poi la nostra pigrizia nel preparare il pane per tutti i giorni è aumentata al punto che fa tutto la macchina del pane. Noi mettiamo gli ingredienti uno di seguito all'altro nella macchina, lei impasta tutto, si riposa 10-12 ore e poi riparte per la cottura. Abbiamo sperimentato anche il pane in cassetta a lievitazione naturale e tutto funziona a pennello. Così per la nostra Aiuolik moderna sempre di corsa da una parte all'altra, il tutto è ulteriormente semplificato e la mattina il pane per la colazione non manca mai (o quasi mai, dai!).

Questa ricetta però risale a prima di questa grande rivoluzione, ovvero a quando ancora il pane si faceva nello stampo da plumcake, il che richiedeva un piccolissimo sforzo in più alla nostra eroina o più che altro richiedeva che la nostra eroina fosse presente nel momento in cui la macchina del pane terminava la sua ora e quaranta di impasto e giungeva dunque il momento di travasare l'impasto nello stampo.

Secondo noi, la ricetta di oggi potete farla pari pari e far cuocere direttamente alla macchina del pane, ne siamo sicuri quasi al 100%, ma, non avendolo sperimentato, la mano sul fuoco non la mettiamo.

Infine, come ogni pane alle olive che è passato qui in Trattoria, questa strofa non può mancare ;-)


lei pure mi vide
e forse sorrise
non sono sicuro, ma forse davvero sorrise
perché all'improvviso fu molto più forte l'odore del pane alle olive
[L'autostrada - D. Silvestri]


Ingredienti:
  • 250 gr. di semola
  • 250 gr. di farina manitoba
  • 250 ml. di acqua
  • 125 gr. di yogurt naturale
  • 100 gr. di lievito madre
  • 80 gr. di olive in salamoia denocciolate
  • 1 cucchiaino e mezzo di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
Preparazione:
Versate nella macchina del pane la semola, la farina, il sale e le olive a pezzetti. In una ciotola a parte, sciogliete il lievito madre con l'acqua, aggiungete lo zucchero e mescolate bene. Versate nella macchina del pane, aggiungete lo yogurt a temperatura ambiente e avviate il programma impasto. Al termine del programma, stendete l'impasto sulla spianatoia, fate un giro di pieghe e versatelo in uno stampo da plumcake leggermente tiepido. Coprite con la pellicola e lasciate riposare al calduccio per 10 ore.
Trascorse le 10 ore l'impasto sarà circa raddoppiato. Portate il forno a 230° C. Versate quindi sul fondo del forno una tazzina da caffè di acqua in modo da creare l'effetto vapore. Chiudete il forno e fate cuocere per 30 minuti. Togliete il pane dallo stampo e fatelo raffreddare sulla gratella.

E come...
aspettiamo che arrivi l'Estate

6 commenti:

  1. anch'io spesso MdP. però non sempre con le mie farine mi dà i risultati attesi. certo, se venissero tutti così...
    complimenti (per l'erbazzone sono un po' incasinata, anche perché in famiglia lo mangerei solo io, se passo va bene uguale, vero?)

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  2. Carissima amica,

    Ho letto il post, ed improvvisamente mi sono messo a canticchiare " la macchina del pane ha un boco nella gomma...", con tutta probabilità sto impazzendo.

    un abbraccio grandissimo (come l'oceano indiano)

    sergio

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  3. Hopps... non era un boco.
    Era un BUCO, altrimenti la canzone non funziona


    ciaaaoooo.

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  4. che pane spettacolare da rifare bacio simmy

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  5. bellissimo e gustosissimo pane!!! un baciotto

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  6. Splendido questo pane con lo yogurt!!!! Baci cara!

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