Malloreddus alla carlofortina
Capita che un giorno il tuo capo decida di portarti con sé a un pranzo di lavoro e se il tuo capo è un estremista del gusto puoi star sicuro/a che mangerai bene!
Così è successo una mattina ad Aiuolik che, andata a pranzo con il suo capo, ha potuto assaporare (mangiare e apprezzare!) una ricetta carlofortina a lei sconosciuta che va sotto il nome di "Cassulli alla carlofortina". Siccome l'anima della food-blogger è "buona questa ricetta, devo provare a rifarla", una sera a cena Aiuolik ha provato a rifarla così come la ricordava e così come la immaginava, non ce ne vogliano i carlofortini! Di sicuro non è uguale perché i cassulli (pasta tipica carlofortina) in Trattoria non c'erano (e onestamente parlando a parte a Carloforte non sapremmo dove trovarli) e così si è rimediato con dei malloreddus (sempre di Sardegna di parla!).
Ingredienti per 2 persone:
- 12 pomodorini
- 1/2 cipolla media
- tranci di tonno sott'olio
- una manciata di capperi sotto sale
- pesto alla genovese
- scaglie di pecorino sardo
- 120 gr. malloreddus
Preparazione:
Mentre i malloreddus cuociono preparate il condimento. In una pentola con poco olio fate imbiondire la cipolla, quindi aggiungete il tonno, i capperi e i pomodorini e lasciate cuocere il tanto di far insaporire. Aggiungete quindi il pesto, mischiate velocemente e togliete dal fuoco. Scolate i malloreddus al dente e fateli saltare 1 minuto assieme al sugo. Servite caldi conditi con scaglie di pecorino sardo.
Buon sardo non mente
Ho tutto e posso replicare questa ricetta carlofortina anche qui. Con capperi made by Muvara - un po' ce li ho ancora :-)
RispondiEliminaUn abbraccio
Bellissima ricetta.Mai sentiti questi cassulli,non si finisce mai d'imparare!
RispondiEliminaUn bacio.
un bel piattone ricchissimo, davvero completo di tutto: non conosco i cassulli, e non conoscevo nemmeno questa ricetta. ottima!
RispondiEliminaDavvero invitante questo piatto e non ne ho mai sentito parlare... e meno male che ci sei tu a preparare queste prelibatezze nascoste... buonoooo... gnam gnam... baciuss
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RispondiEliminaIn effetti i malloreddus sono un ottimo sostituto dei cassulli. Conosco bene questa ricetta e posso assicurare che è deliziosa, io li trovo alla Conad - per chi non conoscesse questo formato di pasta consiglio di guardare qui: Cassulli
RispondiEliminaUn grande piatto, per chi come me Ama la cucina sarda. Anch'io ho pubblicato una ricettina tipica della nostra isola ;-), ne aprofitto e ti chiedo se per caso tu hai informazioni circa l'impasto de "sa pipiedda pasquale" mi piacerebbe prepararla!
@Alex, non sarà un piatto light, ma è da provare e poi se hai i capperi giusti, hai tutto :-)))
RispondiElimina@Edith, @Luxus, quindi non sono l'unica sarda che non conosceva questa ricetta, bene bene!
@Cuoca Pasticciona, ad ognuno la sua regione e poi si globalizza!
@Monella, non conosco "sa pipiedda pasquale", mi spiace, ma mi hai incuriosito, per cui aspetto da te lumi! A proposito, qual è il tuo blog?
Ciaoooooo!
Buoni.
RispondiEliminaMa che c'entrano i carlofortini con la cucina sarda? :D
Straordinaria ricetta! complimenti!
RispondiEliminaPurtroppo non fa parte neppure della mia tradizione e sul web non riesco a capire che ricetta per il pane devo usare. Ho trovato questa foto e mi sarebbe piaciuto provare a farla: Sa Pipiedda
RispondiEliminaIl mio blog é Ricette Golose e light
Devono essere buonissimi! Io avevo mangiato delle simil trofie a Carloforte con lo stesso condimento... una goduria!
RispondiEliminaciao a tutti io preparo spesso questo piatto utilizzando oltre ai malloreddus, le trofie fresche e preparando il pesto al momento, in casa,almeno quando la stagione ci permette di avere disponibile il basilico.buonissimo e fresco
RispondiEliminaciao luciana
Fatta stasera con ingredienti standard (da supermercato) e con la variante sgombro al posto del tonno: anche così è stata un successo ;)
RispondiEliminaGrazie
Caro Sandrino, grazie a te per la fiducia e per il commento!
RispondiEliminaTorna a trovarci!
Ciaoooo!
Aiuolik