Il venerdì napoletano: I paccheri di Masaniello
poi negro non sia pù bello?
Questa ricetta nasce in seguito a questi versi (del grande Pino Daniele, per chi non lo sapesse!)... Si fa una ricerca su google su Masaniello e passando per Google-immagini si arriva nel sito dell'Hostaria da Masaniello. Un ristorante (vero!) che offre foto e ricette dei piatti che propone. Insomma un po' come la nostra trattoria, con la "piccola" differenza che questo ristorante esiste davvero e se capitate in zona potete veramente prenotare dei posti per cena :-)
Curiosando tra le ricette, Uncle trova i "Paccheri napoletani" e così tornando a casa una sera si ferma a comprare gli ingredienti e li riproduce in Trattoria.
Se, come Aiuolik, non siete amanti dei cavoli...fate come lei, provateli ugualmente e vedrete che rimarrete piacevolmente colpiti!
Ingredienti (per quattro persone):
Curiosando tra le ricette, Uncle trova i "Paccheri napoletani" e così tornando a casa una sera si ferma a comprare gli ingredienti e li riproduce in Trattoria.
Se, come Aiuolik, non siete amanti dei cavoli...fate come lei, provateli ugualmente e vedrete che rimarrete piacevolmente colpiti!
Ingredienti (per quattro persone):
- 1 cavolo (300 gr.)
- 100 gr. di pomodorini pachino
- 400 gr. di code di gamberoni
- prezzemolo
- aglio in camicia
- peperoncino (Masaniello consiglia quello di Tropea)
- 4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva,
- 1 bicchiere di vino bianco
- 400 gr. di paccheri napoletani di Gragnano (e questi noi li avevamo!)
Procedimento:
Sbollentate il cavolo con un cucchiaio d’olio, dopo aver eliminato le parti dure e tagliato a tocchetti. Lasciate sbollentare per circa 15 minuti. Trascorso il tempo di cottura del cavolo, aiutandosi con un filtrino recuperate il tutto e mettete da parte anche l’acqua di cottura. Mettete in una padella il rimanente olio, l’aglio, un pizzico di prezzemolo tritato, il peperoncino e i gamberoni e a fiamma viva. Fate quindi sfumare il vino. Aggiungete il cavolo e continuate la cottura a fiamma dolce per altri 5 minuti, dopodiché aggiungete i pomodorini tagliati a spicchio e lasciate cuocere per altri due minuti.
A parte mettete l’acqua in una pentola, portatela a ebollizione, salatela e versate i paccheri. Fateli cuocere per circa 8 minuti. A cottura ultimata versate la pasta nella padella e a fuoco dolce continuate la cottura aiutandosi con qualche mestolo di acqua dove avete sbollentato il cavolo. Fate legare il tutto.
Infine guarnire il piatto con una leggera spolverata di prezzemolo tritato.
Sbollentate il cavolo con un cucchiaio d’olio, dopo aver eliminato le parti dure e tagliato a tocchetti. Lasciate sbollentare per circa 15 minuti. Trascorso il tempo di cottura del cavolo, aiutandosi con un filtrino recuperate il tutto e mettete da parte anche l’acqua di cottura. Mettete in una padella il rimanente olio, l’aglio, un pizzico di prezzemolo tritato, il peperoncino e i gamberoni e a fiamma viva. Fate quindi sfumare il vino. Aggiungete il cavolo e continuate la cottura a fiamma dolce per altri 5 minuti, dopodiché aggiungete i pomodorini tagliati a spicchio e lasciate cuocere per altri due minuti.
A parte mettete l’acqua in una pentola, portatela a ebollizione, salatela e versate i paccheri. Fateli cuocere per circa 8 minuti. A cottura ultimata versate la pasta nella padella e a fuoco dolce continuate la cottura aiutandosi con qualche mestolo di acqua dove avete sbollentato il cavolo. Fate legare il tutto.
Infine guarnire il piatto con una leggera spolverata di prezzemolo tritato.
Siamo in orario da spaghettata di mezzanotte, ma la scambierei volentieri con la "paccherata" di Masaniello!!!!
RispondiEliminache goduria buon fine settimana
RispondiEliminaE Masaniello me piace assaie! La rifarò sicuramente, vado matta per i cavoli. La prima foto mi ricorda vagamente i quadri di Arcimboldo :-) Quel gambero sembra una bocca!
RispondiEliminaBuon WE carissimi! Alex
Twostella lascia gli spaghetti e vai di paccheri :-)
RispondiEliminaMarcella grazie!
Alex la "creatura" l'ha fatta Uncleboldo e il gambero in effetti voleva sembrare una bocca :-)
Ciboluette guarda a me il cavolo non piace, ma in questa pasta non mi sono neanche accorta della sua presenza da come mi è piaciuta :-) Se hai ospiti che non gradiscono il cavolo puoi tranquillamente non dire che c'è :-)))) Sono veramente buoni!
Ciaoooo,
Aiuolik
che bel piatto, trattoriaaaa! il cavolfiore sta troppo bene col pesce, stupendo! e poi i paccheri? mammamia, buonissimi... il condimento c'entra dentro che è 'nu babbà :-D
RispondiEliminaQuesto sì che è un bel piatto di paccheri, rubano gli occhi!!
RispondiEliminaBuon w.e. trattoria!!
Ma il peperoncino calabrese rinomato non è quello di Soverato, pubblicizzato da Franco... o Franco? Di Tropea conoscevo solo la cipolla! Non è mai troppo tardi per conoscere. Grazie!
RispondiEliminastupendoooo!!! non ci sarei mai arrivata ad una ricetta partendo da pino daniele :d
RispondiEliminaanche a me come ad alex la prima foto fa pensare ad arcimboldo! :D
buonissimo week end cara trattoria! un bacioooo
Il ritorno del simpatico grembiule personalizzato è davvero adatto a questo primo da festa.
RispondiEliminaCiao
una ricetta che non conoscevo ma che deve essere fantastica:-)
RispondiEliminaAnnamaria
CHE LIBIDINE!!! che meraviglia e che fameeeee!!! devono essere una delizia!!
RispondiElimina...e questo tiramisu qui sotto??? ahhhh sapevo che non dovevo entrare in questo blog!!!
complimenti!! un bacione e buon week end!!
la foto iniziale è un'opera d'arte di stile....la foto finale è da sbavo...io adoro il cavolfiore...anche se ora dove lo trovo? uffina lo sapevo che ne dovevo congelare un po'...che la trattoria mi piazzava la ricettina golosa...baciotto
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