S'aranzada
La nostra Aiuolik è ancora convalescente a casa, ma ha ripreso il suo lavoro...per cui ha deciso di riaprire ufficialmente la trattoria...e allora eccoci qua!
Questo dolce tipico della nostra terra l'abbiamo preparato per il pranzo di Natale, ma alla fine un po' per gli impegni internazionali (best recipe :-)), un po' per l'influenza, siamo arrivati oggi a presentarvelo. Ma qualche lato positivo c'è, siete tornati un po' tutti dalle ferie e potete dargli la giusta importanza e soprattutto anche Danda di Dandoliva ora dovrebbe essere tornata in Inghilterra e può sentire il nostro grazie!!!
Questo dolce tipico della nostra terra l'abbiamo preparato per il pranzo di Natale, ma alla fine un po' per gli impegni internazionali (best recipe :-)), un po' per l'influenza, siamo arrivati oggi a presentarvelo. Ma qualche lato positivo c'è, siete tornati un po' tutti dalle ferie e potete dargli la giusta importanza e soprattutto anche Danda di Dandoliva ora dovrebbe essere tornata in Inghilterra e può sentire il nostro grazie!!!
Questo dolce sardo mancava nella produzione MuVarA più che altro perché pensavamo fosse difficilissimo da preparare e quindi l'abbiamo sempre evitato. In realtà non c'è proprio nessuna difficoltà, l'ingrediente segreto è invece solo tanta tanta pazienza!
Noi persone moderne di pazienza non ne abbiamo tantissima, però è stato divertente ogni sera dopo cena mettersi lì "facc'e pari" (faccia a faccia) a tagliare scorza di arancia! E meno male che siamo stati previdenti, altrimenti l'influenza avrebbe impedito anche la realizzazione di questo dolce!
La ricetta, come accennavamo prima, l'abbiamo presa dal sito di Dandoliva e la trovate qui. Di seguito la nostra realizzazione.
- arance non trattate (con 4 arance si riempiono circa 6-7 pirottini)
- miele (noi abbiamo fatto tre varianti usando acacia, castagno e millefiori)
- mandorle
Sbucciate le arance praticando delle incisioni longitudinali in modo da non rovinare la scorza. Con un coltellino affilato rimuovere l’albedo dalla scorza e tagliarla finemente a julienne.
Nota: la scorza cosi preparata si può utilizzare subito o seccare su un canovaccio e quindi conservare in barattoli di vetro.
Mettete le scorzette in un pentolino con abbondante acqua fredda, portate ad ebollizione, togliete dal fuoco e scolatele. Ripetete l’operazione (sempre partendo da acqua fresca) per 3 o 4 volte in modo da eliminare l’amaro. Strizzate bene le scorzette e asciugatele con un panno da cucina.
Prendete un bicchiere, pressatevi dentro le scorze d’arancia, segnate il livello a cui arrivano e calcolate lo stesso volume di miele.
Mettetelo il miele a scaldare in un pentolino, aggiungete la scorza d’arancia e fate cuocere a fuoco medio fin quando la scorza non ha assorbito tutto il miele, rimestando spesso e facendo attenzione a non far bruciare o caramellare il miele.
Nel frattempo spellate le mandorle, tostatele e tagliatele a scaglie longitudinali.
Nota: per la quantità fate a occhio, ma mai più del 50% della quantità di arance.
A fine cottura mescolate le mandorle alla scorza d’arancia e suddividetela in mucchietti dentro dei pirottini di carta.
Nota: la scorza cosi preparata si può utilizzare subito o seccare su un canovaccio e quindi conservare in barattoli di vetro.
Mettete le scorzette in un pentolino con abbondante acqua fredda, portate ad ebollizione, togliete dal fuoco e scolatele. Ripetete l’operazione (sempre partendo da acqua fresca) per 3 o 4 volte in modo da eliminare l’amaro. Strizzate bene le scorzette e asciugatele con un panno da cucina.
Prendete un bicchiere, pressatevi dentro le scorze d’arancia, segnate il livello a cui arrivano e calcolate lo stesso volume di miele.
Mettetelo il miele a scaldare in un pentolino, aggiungete la scorza d’arancia e fate cuocere a fuoco medio fin quando la scorza non ha assorbito tutto il miele, rimestando spesso e facendo attenzione a non far bruciare o caramellare il miele.
Nel frattempo spellate le mandorle, tostatele e tagliatele a scaglie longitudinali.
Nota: per la quantità fate a occhio, ma mai più del 50% della quantità di arance.
A fine cottura mescolate le mandorle alla scorza d’arancia e suddividetela in mucchietti dentro dei pirottini di carta.
Aiuolik... mi sa mi sa che questo inzio d'anno è stato per molti un pò malaticcio... dopo la mia Chiaretta (che ha ancora un tossone da paura) ora tocca a me... ovvio! Ho la gola infuocata e gli occhi lacrimosi e sono appena le 10 del mattino...!
RispondiEliminaA voi della Trattoria un bentornati e a te una buona guarigione...
mi consolo con questa bella ricettina, bravissimi come sempre!
KISSES
Siete tornati alla grande: recupera presto la forma fisica.
RispondiEliminaA presto
Cuochetta questa influenza è micidiale! Vai dal tuo medico e fatti dare una cura, non trascurarla ;-)
RispondiEliminaGrazie Lenny non ce la faccio più a stare male!!!
Ciao,
Aiuolik
Io giuro di non avervi invidiato mentre avevate l'influenza, ma oggi ho un raffreddore da brivido!!Forse questa ricetta agrumosa mi può aiutare..un bacione!
RispondiEliminaE' brutt dirlo ma mi rincuora sapere che non sono la sola ad aver passato le feste incumurrita e bronchitica!
RispondiEliminaSpero che aiuolik stia davver meglio e anche se con notevole ritardo vi auguro tutto il meglio che il 2008 ha in serbo per voi e per la trattoria!
A presto
MArika
personalmente adoro questa ricetta, che adoro forse x conosco la sardegna e x si fà qualcosa di simile anche in sicilia, personalmente per togliere la scorza uso il pelapatate si fà prima e la parte bianca amara è eliminata buona guarigione
RispondiEliminaMarika mi sa che eravamo in tanti sotto le coperte!
RispondiEliminaCaravaggio benvenuto in trattoria e grazie del consiglio sul pelapatate...non ci avevamo pensato!
Ciaooo,
Aiuolik
Questa ricettina mi era tanto piaciuta già quando l'ho letta da Danda. Io amo quei lavori noiosi e lunghi in cucina come tagliare la scorza del limone, pulire le lenticchie, sgranare i piselli ... mi rilassano da morire.
RispondiEliminaA me hanno appena prescritto gli antibiotici ... UFFA!
x Cuochetta: non aspettare troppo ad andare dal medico!! Non fare come me, mi raccomando. Te lo diciamo in tanti: quest'influenza è tremenda. Un abbraccione a tutti voi, Alex
Arieccomiiii, buona l'aranciata!! Voi sì che avete pazienza...adesso però mi scorro un pò i piatti che mi sono persa in questi giorni. Ciao!
RispondiEliminaUau! Mi piace un casino quasta idea!!!
RispondiEliminaAiuolik come stai ora? Va un po' meglio?
Elisa speriamo sia solo un raffreddore e non quest'influenza!
RispondiEliminaAlex, medico che vai, antibiotico che trovi :-))) Noi la prima volta abbiamo preso un po' sottogamba l'influenza, sarà per quello che è tornata? Ora però non se ne può più!!! E ricorda, se fai spremute, conserva la buccia per l'aranzada :-)
Cookie bentornata nel mondo dei blogger :-) E buon 2008!
Dolcetto, grazie va un po' meglio, lavorare da casa, dentro le coperte con il pc in grembo se non mi ha evitato un po' di freddo!
Ciaoooo a tutte/i,
Aiuolik
Buon 2008 cari della Trattoria!
RispondiEliminaanche io sto tornando... mi sta passando ora la tosse ..
Beh ottima questa ricettina l'avevo addocchiata anche io da Danda!proverò.. ora un po' di dieta! =P
bellissima questa ricetta! non ne avevo mai sentito parlare!! ma come state ragazzi!!!??? accidenti addirittura la seconda influenza? e qui ci vogliono tante spremute che così poi con le bucce facciamo tante aranzade (il nome è comicissimo perchè sembr aaranciata!) baci baci baci e buonissimo 2008!!!
RispondiEliminaElisa anche qui (coff coff) abbiamo ancora un po' di tosse!
RispondiEliminaViviana, quando lo italianizzano la chiamano "aranciata" ma in realtà le due cose sono un po' diverse :-))))
Saluti dalla farmacia/ospedale MuVarA!!!
Aiuolik
la proverò senz'altro....quando non lo so.
RispondiEliminaPer poter provare le tante ricette una giornata dovrebbe durare molto di più...ah,ah,ah
Aracoco, non sai quante ricette vorrei provare...chissà se riusciremo a provarle tutte e senza ingrassare troppo :-D
RispondiEliminaCiaooo,
Aiuolik
complimenti per avere provato questa ricetta così laboriosa!
RispondiEliminabuon recupero di energie, abbracci vitaminici da comida
Ciao Trattoria, sono davvero contenta che abbiate provato la ricetta. Aggiungo un link nella mia pagina ai vostri utilissimi passaggi fotografati.
RispondiEliminami unisco anch'io al sanatorio virtuale (per fortuna solo un brutto raffreddore);-)
Buon Anno e a presto!
Comida gracias per gli auguri vitaminici :-)
RispondiEliminaDanda, non poteva mancare al nostro repertorio e al nostro palato :-) Grazie per il link!
Ciao a tutti,
Aiuolik
come stai' và meglio? spero per te di si ti auguro una buona giornata
RispondiEliminaCaravaggio, grazie va meglio...sono persino riuscita ad arrivare sino all'ufficio :-)
RispondiEliminaCiao e buona giornata,
Aiuolik
Mamma mia cosa vedono i miei occhi,vado matto per s'aranzada è uno dei tanti dolci della tradizione sarda che racchiude nella sua semplicità un aroma e un gusto che non si dimenticano facilmente.
RispondiEliminaCaro Chef, allora non ti resta che provarlo, come hai visto è semplicissimo, devi solo armarti di tanta pazienza!
RispondiEliminaCiaoo,
Aiuolik
Interessante questa ricetta !!!
RispondiEliminahttp://ricettedafairyskull.myblog.it/
Fairyskull benvenuto/a in trattoria!
RispondiEliminaCiaoo,
Aiuolik