domenica 12 agosto 2018

Menù Lib(e)ro - Primi piatti di mare: Pasta al nìvuro di sìccia

C'è un commissario famoso in Sicilia, in tutta Italia e persino all'estero. Anche qui in tanti quando scoprono che sono italiana mi dicono che anche loro (o le loro madri o mogli o zii o ....) guardano Montalbano. Io a dir la verità di film di Montalbano ne ho visto pochi e considerando la miriade di libri che il prolifico Camilleri ha scritto, anche di libri ne ho visto una percentuale infinitesima. Ciononostante questo libro nella mia libreria non poteva mancare.


Ed è da questo libro che ho scelto di accompagnare la Chef Anna per la pagina "primi piatti di mare" del nostro Menù Lib(e)ro.


Ma prima della ricetta vi lascio uno scorcio a tema, in ricordo anch'essa di un birra post-conferenza pero questa volta in compagnia dello Spazzolatore Folle.


Ingredienti (per 4 persone):
  • 400 g di linguine
  • 600 g di seppie
  • 4 spicchi d'aglio
  • vino bianco
  • 200 g di concentrato di pomodoro
  • 2 dl di olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe
  • ricotta salata
Preparazione:
  1. Pulite le seppie privandole delle veschichette col nero e conservandole da parte. In una terrina schiacciate le vesciche e diluite il nero con dell'acqua. 
  2. Tagliate le seppie a listarelle e fatele rosolare in una padella con 2 cucchiai di olio e l'aglio tritato.
  3. Quando sono ben cotte, sfumate con poco vino e aggiungete il pomodoro e il nero delle seppie.
  4. Allungate con altra acqua, aggiustate di sale e di pepe macinato al momento e continuate la cottura a fuoco moderato per circa 15 minuti.
  5. A parte lessate la pasta, scolatela al dente e mescolatela al sugo nella padella per pochi istanti.
  6. Servite subito ben caldo con una spolverata di ricotta salata a scagliette.

Aiuolik sono!

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