Una Gamberotta a Barcellona: El timbal
Ecco i giustizieri della pausa pranzo nuovamente in azione in terra catalana. L'idea di cambiare ristorante ogni settimana sta dando come risultato che si iniziano a scoprire locali che sino all'anno scorso non si erano mai sentiti neanche nominare. Così se sino a poche settimane fa la scelta era tra quei 3-4 in cui si andava sempre, questa settimana i nostri eroi dovevano scegliere tra 4-5 in cui nessuno era mai andato. Come cambiano le cose, delle volte.
Alla fine, la rivolta delle donne ha portato i nostri eroi-giustizieri a El timbal, ubicato in una stradina del Poblenou, locale un po' strettino e angusto dall'aria sfigata giusta giusta per far pensare ai nostri eroi che quell'aria un po' così fosse segno di buona cucina. Sì, perché ci sono leggi matematiche che dimostrano che la bruttezza di un locale è inversamente proporzionale a buona cucina a basso prezzo. Ovvero, il sogno di ogni Gamberotto.
La cucina, è importante dirlo, offre anche piatti vegetariani (lo diciamo perché se anche voi avete un collega vegetariano, sappiate che ci potete fare un salto). La scelta del menù è un po' stravagante. Sopra ogni tavolo trovate una lavagnetta con un'offerta del giorno o con un pezzo di menù. Comporre il menù significherebbe quindi mettere insieme tutte le lavagnette...
Il menù non è un vero menù come Barcellona ci ha abituati. Le scelte sono tra "piatto combinato + pane + bibita" oppure "paella + pane + bibita" (la paella il giovedì!) oppure "insalata + pane + bibita" a 6.95 €. Dolce e/o caffè a parte. Se poi non vi piacciono queste opzioni esiste un vero menù con varie scelte.
Il locale dentro è angusto e non molto accogliente (ma in fondo è stato scelto per questo, non possiamo lamentarci!) e offre anche una "terrazza", ovvero dei tavoli fuori, opzione scelta dai nostri eroi. Il servizio in terrazza però costa 0.30 € a persona.
I camerieri sono impersonali, né simpatici né antipatici, un po' lenti, chiedono il numero di paelle in anticipo e poi le portano con calma come se le preparassero a una a una. Forse sapere il numero all'inizio era pura curiosità.
In generale il cibo è buono. La paella ha superato la prova de El Hombre Maña, normalmente critico in fatto di paelle, come un italiano all'estero in fatto di pizze. La lasagna vegetariana è una finta lasagna (ok, Aiu' è italiana e siamo in Catalogna), ovvero un ammasso di verdure (troppo cotte a detta del nostro super eroe vegetariano) coperto da uno strato di sfoglia di pasta e quindi da abbondante besciamella. Il piatto combinato della nostra Aiu' (assolutamente niente di complicato) è buono anche se l'hamburger non l'ha convinta troppo.
Ultima nota...le porzioni. Il povero Tonifaste dopo la paella ha dovuto chiedere un panino con il pollo per poter tornare in ufficio e lavorare come si conviene con il giusto apporto di proteine e zuccheri tanto necessari al cervello! Spazzolatore, hai trovato qualcuno degno di te!
Gusto | Prezzo | Ambiente | Cortesia | |
---|---|---|---|---|
L'Intrepida Aiuolik | 3 | 2,5 | 3 | 2,5 |
Tonifaste | 4 | 2 | 2 | 3 |
El Hombre Maña | 3 | 2 | 3 | 3 |
Media Totale | 3,333 | 2,1667 | 2,667 | 2,833 |
Nessun commento:
Posta un commento
Non essere timido, lasciaci un commento!