lunedì 21 ottobre 2013

Preparato per noi: Paella de marisco (de Silvia)

Ci sono piatti che caratterizzano una regione o un paese intero e le ricette normalmente cambiano da famiglia a famiglia e si tramandano di generazione in generazione, modificate all'occorrenza se qualche ingrediente piace poco (o niente) o se qualcun altro piace molto. Questi piatti di solito sono quelli che gli indigeni mangiano a casa e che quando li mangiano fuori casa (nessuno è perfetto e a volte anche l'indigeno più "smart" ci casca) non rispecchia mai le aspettative del commensale. Un po' quello che capita a un italiano che si ostina a cercare del buon cibo italiano in terra catalana, come capita a Dimitri continuamente :-)

Quindi per mangiare la vera paella, Aiu' vi suggerisce le seguenti regole: 
  1. fuggite dai locali con le foto delle paelle messe lì come amo per i pesci piccoli (e stranieri);
  2. evitate di mangiare la paella offerta nei menù del giorno in pausa pranzo, una paella pronta in 10 minuti, non è una paella;
  3. non pensate di mangiare una paella per 5 euro, non avrà niente di fresco;
  4. cercatevi una persona del posto che, come la nostra Silvia, la prepari per voi :-)
  5. copiate la nostra ricetta e riproducetela a casa vostra!


Ingredienti:

  • 2 pezzi di pane raffermo
  • una manciata di mandorle sbucciate
  • 2 pomodori maturi
  • 2 cipolle medie
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • pesce da roccia
  • teste di pesce
  • paprika dolce
  • gamberoni
  • cicale di mare
  • aragostelle
  • calamari
  • riso (1 tazza per persona)
  • alloro
  • zafferano
  • pepe nero
  • cozze
  • arselle
  • olio extravergine d'oliva

Preparazione:
Per prima cosa si prepara il brodo. In un padellino piccolo, mettete dell'olio extravergine d'oliva e fatevi soffriggere il pane su ambo i lati. Togliete dal fuoc e nello stesso olio, fate soffriggere le mandorle. Togliete dal fuoco e pestate assieme il pane con le mandorle. Nello stesso padellino, fate soffriggere uno dei pomodori maturi. 
In una pentola capiente, mettete un filo d'olio extravergine d'oliva, versate il pane mischiato con le mandorle, il pomodoro soffritto tagliato grossolanamente, lo spicchio d'aglio e una cipolla tagliata anch'essa grossolanamente. Fate insaporire bene quindi aggiungete il pesce di roccia e/o la testa di pesce, il tutto tagliato grossolanemente, aggiungete quindi i gambi del prezzemolo. Fate insaporire e quindi coprite con abbondante acqua e lasciate cuocere coperto per circa mezz'ora. Il pesce dovrà spappolarsi.

Quando il brodo sarà pronto, grattugiate il restante pomodoro e la restante cipolla e mettete a soffriggere nella paellera con un po' di parika dolce. Quando la cipolla inizia a imbiondire, fate soffriggere i gamberi, le cicale di mare e le aragostelle. Togliete quindi dal fuoco e tenete da parte in caldo. Nel soffritto di pomodoro, cipolla e paprika, mettete i calamari tagliati a rondelle e soffriggete il riso. Versate quindi il brodo, assieme agli aromi (alloro, zafferano, prezzemolo tritato e pepe nero) e aggiungete le cozze e le arselle. Fate cuocere senza mai girare e a fine cottura aggiungete i crostacei che si erano tenuti da parte. Lasciate cuocere senza rimestare sino a che il riso non è cotto. Lasciate riposare qualche minuto per assorbire l'eventuale brodo rimasto e servite.

lupinarjev

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