Risotto al tartufo bianco
Più di un qualsiasi invito
Di un lavoro ben riuscito
Più del tartufo sulle uova
Di una motocicletta nuova
Io ti amo, io ti amo
[Più del tartufo sulle uova - Mina]
Questa per tanti di voi risulterà una ricetta banale e sicuramente l'avrete mangiata e rimangiata innumerevoli volte nella vostra vita. Invece per noi è la prima volta in assoluto che un tartufo "vero" entra in Trattoria. Il merito va a un collega di Aiuolik che una mattina ha deciso di regalarle un pacchettino argentato. Lei pensa si tratti di un dolcetto, così apre, rimane un po' stupita, odora e capisce: un tartufo! Ma come? Ma dove? A quanto pare i tartufi bianchi si trovano anche in Sardegna (non si finisce mai di imparare) e la nostra fonte asserisce che da qualche tempo ci sono anche dei tartufi neri (stupore e meraviglia).
Che fare del nostro piccolo tartufo? Un risottino, che ne dite? Beh, anche se non doveste essere d'accordo, ormai il nostro tartufo è bello che dimenticato e il suo contributo al risotto è stato a dir poco apprezzato.
Prima della ricetta, eccovi una foto che gli amici di FB hanno già avuto modo di vedere, ovvero un esempio di polisemia: il tartufo di cui si è parlato finora sulla sinistra e il tartufo del nostro Ciccio sulla destra.
Che fare del nostro piccolo tartufo? Un risottino, che ne dite? Beh, anche se non doveste essere d'accordo, ormai il nostro tartufo è bello che dimenticato e il suo contributo al risotto è stato a dir poco apprezzato.
Prima della ricetta, eccovi una foto che gli amici di FB hanno già avuto modo di vedere, ovvero un esempio di polisemia: il tartufo di cui si è parlato finora sulla sinistra e il tartufo del nostro Ciccio sulla destra.
Ingredienti (per 2 Trattori):
- 1/2 cipolla
- 180 gr. di riso
- 1/2 bicchiere di spumante secco
- brodo vegetale (circa 1/2 l.)
- una noce di burro
- 1 piccolo tartufo bianco
- olio extra-vergine d'oliva
Preparazione:
Tagliate finemente la cipolla e soffriggetela in poco olio. Fate tostare il riso, versate lo spumante e lasciate sfumare. Aggiungete quindi il doppio del volume di riso di brodo vegetale e fate cuocere a fuoco lento (il brodo deve sobollire, mai bollire). Quando il brodo sarà stato assorbito, mettete una noce di burro e fate mantecare. Impiattate e spolverate con il tartufo a scagliette.
Regalo apprezzato!
mio papà in campagna trova quelli neri che non sono buoni come quelli bianchi e ci piacciono ! chissà che buono questo risotto...
RispondiEliminaIl tartufo non può mai essere banale!!! Che bello fare un salto qui nella nostra trattoria preferita..era da un po' che mancavamo! baciotti fico&uva
RispondiEliminaAhhhhhh! Tartufooooooo!
RispondiEliminaAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!
TARTUFOOOOOOOOOOOOOO!!!!!