venerdì 19 dicembre 2008

Sa cordula

Ogni tanto dobbiamo far storcere il naso a qualcuno...e così se l'altro giorno è stata la volta dei bolognesi, oggi è la volta dei sardi! La pietanza è super-sarda-doc ma è stata cucinata adoperando i potenti mezzi tecnologici del 20° secolo e questo i nostri antenati sardi di certo non l'avevano previsto e se leggessero penserebbero che non può essere la stessa cosa! Qui nessuno dice che lo sia, però per chi come noi torna a casa dopo le 19 e vuole comunque mangiare qualcosa di buono senza star a cucinare tutta la notte, la tecnologia è un gran bell'aiuto!

Prima di andare avanti con la ricetta però abbiamo bisogno di una premessa. Di cosa stiamo parlando? Sa cordula (letteralmente "la corda" ma in realtà volendo chiamarla in italiano diciamo "la treccia") è composta di intestini di agnello intrecciati fra loro proprio a formare una specie di treccia o di corda, appunto. Se mai la trovaste dovete comprarla solo dal vostro macellaio di fiducia, perché, capite bene, dovete esser certi che gli intestini siano stati lavati accuratamente. La cordula appare così:

Ok, in quanti siete rimasti?

Sa cordula da queste parti è facilmente reperibile durante il periodo natalizio e pasquale, ovvero quando tanti agnelli vengono sacrificati per le nostre tavole. Quindi capita spesso di trovarlo nelle tavole il giorno di Natale e quindi abbiamo deciso di partecipare con questo piatto alle ricette natalizie che sta raccogliendo The Swan Cake.

Ed eccoci finalmente pronti per la ricetta.

Ingredienti (per 4 persone):
  • 1 cordula
Preparazione:
Mettete la cordula dentro una pentola con abbondante acqua bollente per circa 25 minuti.

Nota: questo processo serve a pulire ulteriormente gli intestini.

Trascorso quel tempo, scolatela e cuocete 24 minuti nel piatto crisp del microonde girandola ogni 8 minuti. Lasciate riposare per 5 minuti e servite: va mangiata calda.

Nota: ovviamente il giorno di Natale, avrete tutto il tempo di cuocere la cordula alla brace, al caminetto o al bbq o, male andando, nel vostro forno tradizionale.

Non fatevi impressionare!

16 commenti:

  1. Dev'essere molto buona e poi brava mi piace il lavoro che hai fatto con la corda !

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  2. ehm ehm ....io me ne andreiiiiiii...però conoscere un piatto così tradizionale è bello...;)

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  3. Io sono rimasta, ma solo per scoprire un nuovo piattino sardo di cui ignoravo l'esistenza e che...non credo mangerò mai;)
    Comunque complimenti ugualmente:)

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  4. Io l'assaggerei con vero piacere:-)
    Annamaria

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  5. io sono rimasta anche se impressionata........

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  6. quando l'ho guardato mi si è storto il naso da una parte e la bocca
    dall'altra.....però una cosa simile l'ho vista in campania....con nome per me irripetibile....bravi trattori
    è comunque bello riscoprire ricette ormai sconosciute....mio marito vi farebbe onore e se le mangerebbe tranquillamente, ciaoooo!

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  7. Mamma che nostalgia!!!Che bonta'!
    Vi prego, fate anche longus e mannareddas.
    Un bacione,Edith

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  8. Ho cercato di scappare ma poi ho visto le altre deliziose ricette e ho dimenticato sa cordula.....
    Buine feste alla trattoria da Koala.

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  9. Io sono rimasta!!! E vi dirò di più... l'ho pure assaggiata! A mio marito piace tantissimo, a me un po' meno :) A Foggia li chiamano "torcinelli" e li vendono anche per strada (adesso un po' meno rispetto agli anni passati). Un grosso abbraccio! Cat

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  10. ciao, non so come sono arrivata nel tuo simpaticissimo blog, é quasi l'una e mezza di notte ma la cordula mi ha fatto venire una fame terribile, la mangerei anche ora altro che storcere il naso, purtroppo sono lontana dalla Sardegna perciò nisba :0((( mi accontenterò della foto!

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  11. sabato devo cucinarne 6 con i piselli
    la cordula e' un ottimo secondo

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  12. io l'ho mangiata tante volte ed è davvero deliziosa, lo giuro!

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  13. ah, vi siete dimenticati i piselli, và mangiata con i piselli!

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  14. Meglio arrosto! Io non sono sardo ma non mangio con gli occhi, lo faccio con bocca. La cordula e la trattalia sono due piatti da re! Chi sostiene il contrario e chi fa lo schizzinoso non è degno di queste delizie... Lasciatele a chi le apprezza!

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