Pappardelle al pesto di bronte, pomodorini e mascarpone
Ricordate il bottino di Aiuolik di ritorno da Palermo? L'avevamo fatto vedere in questa foto...
Ebbene, se aguzzate la vista scoprirete che il barattolo più a destra è un pesto ai pistacchi di Bronte. Dopo aver sentito parlare per più di un anno e mezzo qua e là per i blog dei famosi pistacchi di Bronte, Aiuolik davanti a quel barattolo non ha saputo resistere e se l'è portato in Trattoria sfidando gli omini aeroportuali famosi nella specialità "lancio del bagaglio" :-) In realtà su questo argomento la nostra super-eroe non ha di che lamentarsi visto che è sempre riuscita a trasportare di tutto senza moltiplicazioni lungo il tragitto.
Ma bando alle ciance! Aiuolik l'ha visto, l'ha comprato ma, da curiosa qual è, ha anche chiesto consiglio alla negoziante su come cucinarlo. La ragazza siciliana che stava lì al negozio era un piacevole esempio di "faccio il mio lavoro e mi piace farlo bene" per cui ha subito dato una ricettina alla nostra Aiuolik che, qualche giorno dopo il suo ritorno in patria, ha sperimentato con Uncle.
A dirla tutta, va detto che la negoziante affermava che il pesto era particolarmente salato...a noi Trattori non è sembrato proprio e così vi anticipiamo che un giorno su questi monitor seguirà un'altra ricetta che fa uso di questo pesto e che a noi è piaciuta più di quella che presentiamo oggi (che comunque è buonissima, sia chiaro!).
Ingredienti (per due Trattori):
- 3 cucchiaini colmi di pesto di pistacchi di bronte
- 2 cucchiai di mascarpone
- 1 manciata di pomodorini ciliegia
- 180 gr. di pappardelle fresche all'uovo
Preparazione:
Nel mentre che cuocete la pasta, in una padella mettete a cuocere i pomodorini tagliati a spicchi con poco olio.
Nota: quanto cuocerli dipende un po' dai gusti, poiché Uncle non può mangiare pomodoro crudo, noi abbiamo necessità di cuocerli bene.
Una volta cotti, aggiungete la pasta scolata al dente, il mascarpone e da ultimo il pesto. Servite caldo.
Nel mentre che cuocete la pasta, in una padella mettete a cuocere i pomodorini tagliati a spicchi con poco olio.
Nota: quanto cuocerli dipende un po' dai gusti, poiché Uncle non può mangiare pomodoro crudo, noi abbiamo necessità di cuocerli bene.
Una volta cotti, aggiungete la pasta scolata al dente, il mascarpone e da ultimo il pesto. Servite caldo.
:-D Brontissimi per queste pappardelle!!!
RispondiEliminaUna vera goduria!
RispondiEliminaForse però questo magnifico pesto, si potrebbe gustare anche in purezza: il mascarpone non ne "stempera" un pò il gusto?
con il condimento di questa pasta ci abbiamo riempito una pastasfoglia (sostituendo il mascarpone con il philadelphia) ed era buonissima! Se dici, ci proviamo anche la pasta allora!!
RispondiEliminabacioni
io sarei brontissimaaaaaaaaaaa, ma proprio super bronta...che fate mi moltiplicat eun piatto per me??? :)
RispondiEliminaForse uno dei primi piatti più belli che hai postato quest'anno! Elga
RispondiEliminaio sono brontissimaaaa :)) ahahah
RispondiEliminache meraviglia quel pesto!!!!! si possono preparare piatti che sono uno + buono dell'altro!! :)
che bella la foto della cattedrale... ho un sacco di nostalgiaaaaa!! spero di poterci andare prestissimo!!!
un bacione brontoso! :)
mi inviti a pranzo? queste pappardelle sono fantastiche:-)
RispondiEliminaAnnamaria
Deliziosi...un piatto degno di essere mangiato anche durante le feste..mi resta giuto un po' di pesto di pistacchi di Bronte:-)
RispondiEliminaBuon fine settimana
Twostella allora siamo tutti bronti!
RispondiEliminaLenny anche noi abbiamo pensato così ed eravamo un po' scettici. Alla fine abbiamo scoperto che ci piace sia con che senza mascaropone :-)
Manu e Silvia se la pasta sfoglia vi è piaciuta, provate pure la pasta!
Lo moltiplicazione in atto...
Elga GRAZIEEEEEEEEEEEEEE
Viviana è un piacere aver fatto onore alla Sicilia il tanto giusto di fartela desiderare ;-)
Unika apparecchio!
Mariluna se lo provi facci sapere!
Ciaooooooooo
Aiuolik
Io la sarei !!! ;-) Ciao !
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