Visualizzazione post con etichetta riso. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta riso. Mostra tutti i post

venerdì 1 marzo 2024

Z di Zucchina / Riz au Gras / Niger

Oggi parliamo di tutto e di niente. Del resto non si può sempre avere qualcosa di cui parlare. Siamo andati in Africa perché l'Africa è difficile da colorare e allora abbiamo cercato dove potesse esserci un piatto con le zucchine e abbiamo trovato questo, tipico della parte ovest del continente. E della parte ovest abbiamo scelto il Niger, senza un vero motivo, se non il fatto che avevamo voglia di colorarlo!

Ricetta semplice come spesso in Africa, ma non per questo meno interessante.


Z di Zero  

venerdì 17 novembre 2023

R di Riso / Budaatai Khuurga / Mongolia

Oggi parliamo della capacità di adattarsi alle situazioni. Quando Aiu' organizza una cena o un pranzo con amici, pensa sempre con largo anticipo alle pietanze che prepararà, un po' perché vuole essere pronta e calcolare tutti i tempi (soprattutto nel caso ci sia bisogno di iniziare il giorno prima), sia perché è un po' ossessionata e ormai passa gran parte del suo tempo cercando ricette e pensando a piatti da provare. Così per una cena con amici, la nostra Trattora aveva pensato alla R di Rana pescatrice che avete già visto su questi monitor. Però, uno dei commensali, il suo "hermanito" le mandò un messaggio dicendole che le avrebbe fatto assaggiare una salsa olandese perfetta per accompagnare carni e riso. La nostra eroina decise allora di cambiare R ed ecco spuntare fuori nei piatti in Trattoria la R di Riso.

Il piatto è di una semplicità impressionante, però allo stesso tempo buonissimo. Del resto fa comodo avere dei buoni piatti, un po' diversi ma anche facili da preparare!


R come Ricetta




giovedì 23 aprile 2015

L'Abbecedario Culinario Mondiale: Paella del senyoret

Quando Aiu' si trovò davanti al mappamondo per decidere le lettere di questo divertente pazzo viaggio culinario, non aveva tenuto in considerazione l'Antartide, sino a che lo zio Luca non glieleo fece notare e lei decise di aggiungere almeno una tappa in questo continente non propriamente abitato. Quando poi le viaggiatrici e ambasciatrici videro le tappe previste iniziarono a domandare che cosa si possa mangiare in una base antartica. Carne di pinguino? Gelato? Cosa ci sarà mai di tipico? In realtà di tipico è vero che non c'è niente, ma ci sono ricercatori che ci vivono e ci lavorano e qualche cosa mangeranno. La nostra ambasciatrice Brii si è quindi documentata al punto da scrivere a una delle basi per avere un po' di informazioni. E, potenza della nostra epoca, di Internet, e della gentilezza delle persone, la risposta è arrivata. I dettagli li trovate nel post di apertura di Brii.


Così la nostra Aiu' ha pensato anche lei a che cosa potesse preparare per questa tappa antartica e, rischiando di perdere la nazionalità onoraria catalana, ha fatto la spesa di questi prodotti...


Ma per l'abbecedario questo e altro! Il risultato è stata una paella buona, non ottima come quella fatta con tutti i crismi, ma un buon sostituto. E se vi state chiedendo il perché "del senyoret", sappiate che in certi ristoranti catalani, viene chiamata "del signorino" la paella già priva di gusci...ovvero quello che potrete ottenere comprando tutti i prodotti comprati da Aiu' :-)

Ingredienti (per 3 Aiu'):
  • 1 tazza di riso
  • 1 lattina di cozze al naturale
  • 1 lattina di telline al naturale
  • 1 lattina di polpo sott'olio
  • 250 gr. di gamberi congelati
  • 1 l. di brodo preparato per paella
  • 1 pomodoro secco sott'olio
  • zafferano
  • cipolla tritata surgelata
  • aglio tritato surgelato
  • sale q.b.
  • olio extravergine d'oliva
Preparazione:
Nella padella per paella mettete un po' di olio e fate soffriggere la cipolla e l'aglio. Rosolate quindi i gamberi che avrete fatto rinvenire in acqua bollente. Togliete quindi i gamberi e fate tostare il riso. Coprite con il brodo, aggiungete quindi cozze, telline, polpo (scolato dell'olio) e gamberi e fate cuocere per qualche minuto. Aggiungete lo zafferano, portate a ebollizione, abbassate la fiamma e fate cuocere senza rimestare per circa 10-15 minuti (dipende dal riso). Fate riposare 3-5 minuti prima di servire.


venerdì 13 aprile 2007

Tortino di riso alla persiana

Senza rinchiudervi in un pullman e senza incravattarci per condurvi in qualche albergo di lusso, oggi MuVarA vi propone una pentola!!!

Per i pochi che non riuscissero a decifrare la scritta sulla scatola, diciamo subito che stiamo parlando di una rice cooker, ovvero di un'apposita pentola per la cottura del riso. Questa pentola provviene dalla persia e la nostra trattoria l'ha avuta in omaggio da Siavash&Betty, una coppia di persiani amici di MuVarA, che ringraziamo!
Per chi è interessato all'acquisto, facciamo notare che da poco abbiamo avvistato questa pentola in un negozio di cucina internazionale, per cui fatevi un giro nei negozi frequentati dagli extra-comunitari della vostra città e probabilmente la troverete!

Ma veniamo al sodo: che cosa vuol dire cucinare il riso con questa pentola? Vuol dire preparare un tortino buonissimo con una crosticina croccante da non perdere!

Innanzitutto gli ingredienti:

  • riso basmati
  • acqua
  • sale q.b.
  • un ciuffetto di burro
Per le dosi di riso e acqua bisogna seguire l'opportuna tabella fornita con la pentola:


Una volta posti tutti gli ingredienti nella pentola, posizionare la manopola per la brunitura nella posizione desiderata (consiglio: massima posizione (4), la crosticina del tortino ne trarrà giovamento!).

Il tortino sarà pronto quando la manopola tornerà in posizione 0 (un segnale acustico indicherà la fine della cottura). Se posizionato nella massima posizione (4) servono circa 40 minuti di cottura.

Servito caldo può accompagnare piatti di carne sugosi (gulash, chili, pollo all'indiana, spezzatino, per fare degli esempi).

Imperdibile!!!