venerdì 11 ottobre 2013

Una Gamberotta a Barcellona: Sopa

Tutti i supereroi hanno una missione e infatti i Gamberotti nacquero nell'ormai lontano 2011 come "Giustizieri della pausa pranzo". Poi le cose cambiarono, soprattutto perché la pausa pranzo tutti assieme i Gamberotti non la fanno da molto, anzi, proprio dal quel lontano 2011...

Ora però da quando i colleghi di Aiuolik hanno deciso all'unisono di sperimentare un nuovo locale-ristorante-fastfood ogni giovedì (giorno in cui i nostri eroi si recano fuori per la pausa pranzo), Aiuolik rilancia da Barcellona e riprende a farsi giustiziera della pausa pranzo. Certo, se non lavorate nel 22@ Barcelona a voi poco interessano queste recensioni diurne. Vi promettiamo quindi che continueremo anche a recensire altri locali che proveremo quando qualche supereroe passa a trovarci da queste parti (a proposito ne abbiamo uno in sospeso con il nostro Corto Pirrese) e lasciamo al resto dei Gamberotti di fare giustizia in giro per Cagliari o di recensire per voi altri locali.

Dopo questa mega-introduzione, iniziamo a parlare del Sopa. Il nome (zuppa, in italiano) ci doveva già far capire che non saremmo andati a mangiare maialetti arrosto o calamari alla romana, però ci potevamo anche aspettare un po' di proteine carnivore qua e là. Invece no, il ristorante è vegetariano. Niente contro i vegetariani e i loro ristoranti, però un po' di tristezza ci è venuta e fino all'ultimo abbiamo sperato che non ci fosse spazio per tutti :-)

La formula del locale è molto semplice:
  • zuppa + insalata oppure
  • zuppa + piatto caldo oppure
  • insalata + piatto caldo
+ acqua (del rubinetto, all you can drink) = 9,20 €. Dolce, caffè e bibite a parte. 

La dinamica è altrettanto semplice: ci si mette in fila, si prende la bibita (se richiesta) dal frigorifero, si prende il vassoio con posate e tovagliolo, si ordina il primo piatto, si va sino alla cassa dove si ordina (se richiesto) il secondo e/o il dolce e/o il caffè, si riceve un numeretto per il secondo e un ticket per l'extra e si va a occupare il tavolo. Il secondo viene servito dai camerieri e per l'extra bisogna recarsi un'altra volta alla cassa. Il tutto permette di mangiare nei tempi di una pausa pranzo normale, ma anche di avere un po' di tempo per chiacchierare.


I Gamberotti però non sarebbero Gamberotti sino in fondo se non parlassero del cibo e delle quantità dello stesso. Immaginiamo anche che Lo Spazzolatore se ne sarebbe guardato bene dall'entrare in questo ristorante. Aggiungiamo che anche Aiuolik era scettica (e infatti il dolce nel conto ce l'ha messo) e che Tonifaste sino all'ultimo ha sperato che si cambiasse locale dopo che l'aver detto "a me se è vegetariano va bene, basta che non mi rimanga fame" e più di una persona gli ha risposto "ti rimarrà fame". Per rispondere alla domanda "gli è rimasta fame?", diciamo che quando gli abbiamo chiesto i voti ci ha chiesto di aggiungere la colonna "quantità del cibo" :-) [nei nostri voti è contemplata tra gusto e prezzo, NdA].


Le porzioni non erano scarse ma, a ben vedere, nemmeno abbondanti. Tra le insalate ricordiamo quella di maccheroni (ma erano penne) con pesto e feta (scelta da molti perché almeno la pasta sazia). Tra le zuppe quella di carote e quella fredda di melone (a dir poco fredda, dato che era un pezzo di ghiaccio e la cameriera ha fatto fatica a versarla nella ciotola). Zuppe accompagnate da riso speziato o da pane. Tra i piatti caldi la paella di verdure (passata a detta del Hombre Maña) e un pasticcio di miglio e cereali vari con hamburger di dubbia provenienza (e non graditi dalla nostra eroina). 


Il dolce prescelto è stata la cheesecake che però era troppo aromatizzata al limone (almeno secondo L'Intrepida) e troppo secca (a detta di tutti).

Tabella di Valutazione

Juha
Gusto Prezzo Ambiente Cortesia
L'Intrepida Aiuolik 2,5333
Tonifaste  3 344
El Hombre Maña 333,53
Media Totale 2,833 33,53,333

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