lunedì 30 aprile 2012

Abbecedario culinario d'Italia: Bocca di dama

La ricetta con la quale la Trattoria omaggia Foligno e l'Umbria è quasi un preparato per noi. Sì, perché anche i super-eroi al momento del bisogno hanno necessità di chiedere l'aiuto da casa. Così, ancora in convalescenza per la varicella, Aiuolik ha approfittato della presenza di Sign.ra Doriana e Una Mela e ha preparato con loro il dolce con cui parliamo di Umbria.

A Foligno la nostra eroina non ci è mai stata (sembra aver scelto tutte città in cui non è mai stata, sarà forse un messaggio nascosto?) però dell'Umbria ha visto Perugia e Assisi, entrambe molto carine e degne di essere visitate. Ci dicono poi che tutta l'Umbria sia molto bella, abbiamo ancora tanta vita davanti e tanti viaggi da fare e quindi un giorno seguiremo il consiglio di visitarla. Per ora, tutta per voi, una foto di Assisi sotto la pioggia.


Nel suo ritorno in Patria per Pasqua, Aiuolik aveva volutamente sfogliato il libro "Un secolo di Umbria" di Guglielma Corsi per attingere una ricetta da lì e così è tornata in Spagna con in valigia la ricetta della torta chiamata Bocca di dama. L'idea di scegliere un dolce è legato al fatto che così Aiuolik si toglie lo sfizio di regalarsi un dolce, l'idea di scegliere questo dolce è legato al nome, che ci ha incuriosito. Di fatto, ci è sembrata una ricetta semplicissima, con ingredienti basici, buona per la colazione.

E voi, ricordatevi che avete ancora una settimana di tempo, forza! Andate tutti da Cristina e lasciate il vostro contributo umbro all'abbecedario!

Ingredienti:
  • 500 gr. di zucchero
  • 125 gr. di fecola
  • 125 gr. di mandorle dolci
  • 16 uova
  • odore di vaniglia
  • buccia grattugiata di 1 limone
Preparazione:
Immergete le mandorle nell'acqua bollente, fate alzare il bollore, scolate le mandorle, sbucciatele e passatele in forno lievemente caldo per farle asciugare, pestatele poi nel mortaio, con la metà dello zucchero.
Passate la farina di mandorle al setaccio, pestate ancora i piccoli pezzi di mandorle che eventualmente fossero rimasti nel setaccio.
In una terrina ponete 8 rossi d'uovo, aggiungete lo zucchero e con la frusta lavorateli per un quarto d'ora, poi man mano aggiungete un rosso d'uovo alla volta unendo gradatamente le tre qualità di farina, profumate il composto con il limone e la vaniglia.
Lavorate l'impasto per mezz'ora, infine, unite al composto le chiare montate a neve, mescolate con delicatezza e versate il composto in una tortiera bene imburrata e infarinata di 25 cm. di diametro. Cuocete la torta in forno caldo per una mezz'ora.

Foligno


1 commento:

  1. Aiùùùùùùù
    questa me la sono persa!
    Deve essere buonissima, ma 16uova sono tantissimi!
    Cmq, quando decidi di andare in Umbria vengo con te!!
    Baciusss
    brii

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