venerdì 19 febbraio 2010

Pagnotte dolci al profumo d'arancia

Sciolgo le trecce ai cavalli
Corrono
E le tue gambe eleganti
Ballano
[Balla - U. Balsamo]

Che c'entra questa canzone di Umberto Balsamo con le nostre pagnotte? Ehm, il fatto è che tutto è partito da questo post di Morena in cui lei ci ha presentato le sue bellissime treccine. Anche Aiuolik si era messa d'impegno e nonostante le sue scarse doti di parrucchiera aveva creato delle bellissime trecce... Il fatto è che il caro lievito madre, che forse forse ci sta diventando un po' permaloso, memore del nostro malumore alla vista di quel suo primo pane-disastro, ha deciso di dare tutto se stesso per queste treccine-treccione e così durante la lievitazione è cresciuto e si è inciccito. Ecco, avete presente quando una persona è così grassa che non si vedono più le sue forme? La stessa cosa è successo alle nostre treccine, si sono gonfiate così tanto che sono diventate delle pagnottone. Chissà, magari a Botero sarebbero potute piacere! Ma se anche non vi piacessero i quadri di Botero ma vi piacesse il sapore dell'arancia, queste ex-treccine sono per voi!

Ingredienti:
  • 400 gr di Farina manitoba
  • 150 gr di lievito madre rinfrescato la sera prima
  • 100 gr di latte
  • 50-70 gr di acqua
  • 100 gr di zucchero
  • 60 gr di burro morbido
  • 1 uovo
  • 4 gr di sale
  • la raspatura di un' arancia
Preparazione:
Mettete nella macchina del pane (o nell'impastatrice) il lievito spezzettato, l'acqua, il latte, l'uovo e la raspatura dell'arancia. Avviate il programma impasto e iniziate a far amalgamare tutto. Aggiungete quindi la farina, lo zucchero, il burro e il sale. Al termine del programma, riavviatelo. Al termine del secondo ciclo, coprite con un panno e lasciate lievitare per circa 10 ore a temperatura costante di circa 40°. Al termine delle 10 ore di lievitazione, impastate nuovamente per una quindicina di minuti, dividete in 3 parti uguali, fate dei rotoli e formate una treccia. Dividetela quindi in 3 e ottenete quindi le famose treccine. Mettetele quindi nella placca del forno, coprite nuovamente e fate lievitare fino al raddoppio.

Nota: in questo passaggio le nostre trecce hanno avuto la mutazione genetica in pagnotte.

Prima di infornarle spennellatele con tuorlo d'uovo e latte. Infornate quindi in forno già caldo a 180° per circa 20-30 minuti.

Oltre le apparenze

11 commenti:

  1. ;)))))))
    le obesone sono tenerissime...
    ;)))))))
    scusa, ma tanto, una volta a fette, quel che conta è il sapore ;)
    ciao!

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  2. Hahahahaha, ma dai che sono belli come treccioni e, immagino, anche taaanto profumati :-D

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  3. ahahah!!quanto mi avete fatto ridere!!!..beh importante che il vostro lievito funzioni nooo??..e poi che vi siano piaciute..io ormai vado di doppio impasto!!!..vanno a ruba!!
    sono bellissime le ex treccine!!!

    Grazie per averle provate!!

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  4. Ci hai fatto sorridere, non sarai brava come parrucchiera, ma coi lievitati te la cavi molto bene! Da acquolina, trecce o non trecce!
    Baci e buon fine settimana
    Sabrina&Luca

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  5. Di certo il vostro lievito si è impegnato e vuole farsi perdonare gli errori di gioventù.
    E' bello svegliarsi e gustare una treccina profumata :))

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  6. belle queste due trecce perfette per essere "calate" nel caffè magari splamate di burro :-))) baci Ely

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  7. mi fate morire dal ridere tutte le volte.
    e adesso schiaffate nel microonde con un inserto di cioccolata sarebbero perfette.

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  8. che belle ma sicuramente anche buone!

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  9. hello... hapi blogging... have a nice day! just visiting here....

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  10. Il bicchiere di latte lì dietro rappresenta il compagno perfetto per questa delizia!!!
    Io ho provato a fare questo pane col sesamo ed è venuto davvero ottimo (al secondo tentativo causa testa tra le nuvole!!)

    http://www.deabyday.tv/search.jsp?q=pane

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