Pagnotte dolci al profumo d'arancia
Sciolgo le trecce ai cavalli
Corrono
E le tue gambe eleganti
Ballano
[Balla - U. Balsamo]
Che c'entra questa canzone di Umberto Balsamo con le nostre pagnotte? Ehm, il fatto è che tutto è partito da questo post di Morena in cui lei ci ha presentato le sue bellissime treccine. Anche Aiuolik si era messa d'impegno e nonostante le sue scarse doti di parrucchiera aveva creato delle bellissime trecce... Il fatto è che il caro lievito madre, che forse forse ci sta diventando un po' permaloso, memore del nostro malumore alla vista di quel suo primo pane-disastro, ha deciso di dare tutto se stesso per queste treccine-treccione e così durante la lievitazione è cresciuto e si è inciccito. Ecco, avete presente quando una persona è così grassa che non si vedono più le sue forme? La stessa cosa è successo alle nostre treccine, si sono gonfiate così tanto che sono diventate delle pagnottone. Chissà, magari a Botero sarebbero potute piacere! Ma se anche non vi piacessero i quadri di Botero ma vi piacesse il sapore dell'arancia, queste ex-treccine sono per voi!
Ingredienti:
- 400 gr di Farina manitoba
- 150 gr di lievito madre rinfrescato la sera prima
- 100 gr di latte
- 50-70 gr di acqua
- 100 gr di zucchero
- 60 gr di burro morbido
- 1 uovo
- 4 gr di sale
- la raspatura di un' arancia
Preparazione:
Mettete nella macchina del pane (o nell'impastatrice) il lievito spezzettato, l'acqua, il latte, l'uovo e la raspatura dell'arancia. Avviate il programma impasto e iniziate a far amalgamare tutto. Aggiungete quindi la farina, lo zucchero, il burro e il sale. Al termine del programma, riavviatelo. Al termine del secondo ciclo, coprite con un panno e lasciate lievitare per circa 10 ore a temperatura costante di circa 40°. Al termine delle 10 ore di lievitazione, impastate nuovamente per una quindicina di minuti, dividete in 3 parti uguali, fate dei rotoli e formate una treccia. Dividetela quindi in 3 e ottenete quindi le famose treccine. Mettetele quindi nella placca del forno, coprite nuovamente e fate lievitare fino al raddoppio.
Nota: in questo passaggio le nostre trecce hanno avuto la mutazione genetica in pagnotte.
Prima di infornarle spennellatele con tuorlo d'uovo e latte. Infornate quindi in forno già caldo a 180° per circa 20-30 minuti.
Oltre le apparenze
;)))))))
RispondiEliminale obesone sono tenerissime...
;)))))))
scusa, ma tanto, una volta a fette, quel che conta è il sapore ;)
ciao!
Hahahahaha, ma dai che sono belli come treccioni e, immagino, anche taaanto profumati :-D
RispondiEliminaquasi quasi ti rubo la ricettta!
RispondiEliminaahahah!!quanto mi avete fatto ridere!!!..beh importante che il vostro lievito funzioni nooo??..e poi che vi siano piaciute..io ormai vado di doppio impasto!!!..vanno a ruba!!
RispondiEliminasono bellissime le ex treccine!!!
Grazie per averle provate!!
Ci hai fatto sorridere, non sarai brava come parrucchiera, ma coi lievitati te la cavi molto bene! Da acquolina, trecce o non trecce!
RispondiEliminaBaci e buon fine settimana
Sabrina&Luca
Di certo il vostro lievito si è impegnato e vuole farsi perdonare gli errori di gioventù.
RispondiEliminaE' bello svegliarsi e gustare una treccina profumata :))
belle queste due trecce perfette per essere "calate" nel caffè magari splamate di burro :-))) baci Ely
RispondiEliminami fate morire dal ridere tutte le volte.
RispondiEliminae adesso schiaffate nel microonde con un inserto di cioccolata sarebbero perfette.
che belle ma sicuramente anche buone!
RispondiEliminahello... hapi blogging... have a nice day! just visiting here....
RispondiEliminaIl bicchiere di latte lì dietro rappresenta il compagno perfetto per questa delizia!!!
RispondiEliminaIo ho provato a fare questo pane col sesamo ed è venuto davvero ottimo (al secondo tentativo causa testa tra le nuvole!!)
http://www.deabyday.tv/search.jsp?q=pane