Zafferano: la spezia DOP della Sardegna

Pensavamo di essere sul filo del rasoio anche questa volta, invece abbiamo scoperto che la raccolta/contest a cui partecipiamo oggi è stata prorogata al 20 Novembre. Beh meglio, così se non avete ancora partecipato, ora avete tempo pure voi!

Si tratta del contest organizzato dal blog Al Cibo Commestibile in collaborazione con La Compagnia dei Cavatappi. Trovate tutte le informazioni qui.

Come prodotto D.O.P. abbiamo scelto lo zafferano, l'oro dei sardi come lo definiscono in tanti. In Italia si produce in Abruzzo e, appunto, in Sardegna. Ancor più precisamente a San Gavino Monreale. Qui ogni anno si celebra anche la sagra dello zafferano e sempre qui, dal 2002, opera un'associazione per la valorizzazione e la tutela dello zafferano locale.

La ricetta arriva in Trattoria passando proprio da San Gavino Monreale, la patria dello zafferano sardo.

Una sera lo zio Luca invita i 2 Trattori a trascorrere una serata a San Gavino e li invita a cena presso il ristorante/pastificio Santa Lucia. Su suggerimento dello zio Luca, come primo vengono scelte le pennette allo zafferano. Un piatto semplice ma buonissimo che i Trattori hanno deciso di riprodurre e di aggiungere al loro menù.

Il ristorante non fornisce la ricetta (però ne suggerisce delle altre che magari un giorno proveremo), per cui la ricetta è un'interpretazione personale del piatto mangiato in ristorante. La prima modifica di rilievo è il cambio di pasta, noi abbiamo scelto dei calamari napoletani, le altre modifiche (se ci sono) solo il cuoco del ristorante potrà mai svelarcele!

Ricordate, se capitate a San Gavino non dimenticatevi di portare a casa un po' di zafferano locale!

Ingredienti (per 2 Trattori):

• 1 bustina di zafferano di San Gavino Monreale
• 3/4 di cipolla media
• 1 bicchiere di Vermentino di Sardegna
• olio extra-vergine d'oliva q.b.
• 160 gr. di pasta calamari

Preparazione:

Mentre cuocete la pasta, in una padella mettete un poco d'olio e la cipolla tagliata a listelline sottili. Fate cuocere la cipolla molto lentamente a fuoco basso, non deve ingiallirsi ma diventare trasparente. Circa a metà cottura versate il bicchiere di vino e fate evaporare. Quando mancano circa 2 minuti alla preparazione della pasta (in base a quanto dichiarato sulla confezione), aggiungete alla cipolla lo zafferano e un po' di acqua di cottura. Scolate la pasta 1 minuto prima del tempo dichiarato sulla confezione e fatela saltare assieme alla cipolla e allo zafferano avendo cura di mischiare bene. Se diventa troppo secca, aggiungete ancora un po' di acqua di cottura e finite di cuocere. Impiattate e servite calda.

Mangio ora ma mangio D.O.P.