I di (fiori di) Ibisco / Bissap / Senegal
Questo post para di amici, di profughi, di sapori forti, di sconforto e di rivincite.
Seguiamo l'ordine degli eventi... A Maggio Enricuoco era in visita a Barcellona e dopo non sappiamo bene quante ore di camminata e di chilometri in compagna di Aiu', i due decisero di concedersi qualche minuto di riposo e capitarono in un locale alternativo nel bel mezzo del Born che da tempo aveva attirato l'attenzione di Aiu'. In attesa delle "cañas", i nostri amici si mettono a parlare del più e del meno e a un certo punto, non sappiamo come, ma non è così difficile immaginarlo, la nostra eroina chiede all'amico suo appassionato di cucina di trovargli degli ingredienti con la i, dato che questa lettera preoccupa la nostra trattora. Non sappiamo come gli sia venuto in mente, ma il nostro amico tira fuori un ingrediente bellissimo (agli occhi di Aiu' che è sempre alla ricerca di nuove scoperte): l'ibisco. Bellissimo... ma poi un poco di sconforto... esisterà una ricetta tipica di qualche parte del mondo? Non sappiamo se crede alle coincidenze, ma i due si erano fermati in un locale alternativo gestito da una coperativa che dà supporto ai profughi (e questo farà ritornare la nostra eroina anche in futuro, ma non abbiate fretta). Il menù è a prova del nostro viaggio, con piatti (bevande incluse!) che parlano tante lingue diverse. Che ci crediate o no, tra le bevande appare il Bissap, tipico senegalese, a base di ibisco. Ditelo che non può essere vero, ma ci dovete credere soprattutto perché ad inventarcela questa storia non ci saremmo mai riusciti.
In preda all'entusiasmo, qualche giorno dopo, senza aspettare che sia ufficialmente ora di pensare alla I, la nostra eroina ordina dal colosso delle vendite le foglie di Isbisco, pronta a provare il Bissap. Va detto che sta bevanda non è proprio la preferita della nostra eroina. Potremmo anche dire che non le è piaciuta granché, ma ovviamente se l'è bevuta tutta.
Come annunciato, la nostra eroina torna nel locale, questa volta per pranzo e questa con lo zio Luca in visita a Barcellona (sì, siamo tornati ad avere il B&B HomElo operativo). Parlando con il nuovo visitante, Aiu' racconta che grazie a quel locale aveva una I bellissima per il suo abbecedario. Ma il filosofo fa educatamente notare che Ibisco in italiano si scrive con H... "Come con la H?" Wikipedia sembra dare ragione al filosofo... Peccato... e poi, che sfiga (si fa per dire!), la ricetta era già stata preparata e fotografata. Vabbe' guardiamo il lato positivo, l'abbiamo scoperto prima di pubblicarla. Una figuraccia in meno. Però la testolina di Aiu' non sta mai ferma. Così, qualche ora dopo, all'uscita dal teatro, fermi a mangiare dei pinchos, Aiu' decide di vedere che cosa ne pensa sua Maestà la Treccani di questo ingrediente. E lì avviene la rivincita degli ingegneri-cuochi sul filosofo: anche Ibisco è accettato dalla lingua italiana!
E se avete letto tutto sto pippone, vi meritate proprio la ricetta :-)
I come Ingegneri
Letto tutto, morta dal ridere!
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