L'Abbecedario Culinario Mondiale: Treccia Russa
È una nostra impressione o il tempo sta inesorabilmente correndo? Queste 3 settimane ci sembrano ogni volta più corte... ma del resto come direbbe Francesco Piccolo:
Quest'anno è volato.
Si dice tutti gli anni, alla fine dell'anno.
Mi chiedo come sono gli anni lenti, che non passano mai. Perché non li ho mai vissuti.
E come dargli torto? ;-)
Quindi, insomma, 3 settimane sono 3 settimane non è che vanno più veloci o più lente solo perché noi abbiamo persino poco tempo di scrivere un post per il nostro magnifico abbecedario per presentarti una ricetta già pubblicata...E non vanno più veloci o più lente neanche se noi questa sera, a un giorno dal termine di questa tappa, prepareremo la ricetta inedita, senza neanche sapere se ci riusciremo dato che non abbiamo scelto qualcosa facile facile. Ma come abbiamo detto poco fa al telefono "a fare la pasta al sugo ci riescono tutti", ma ancora una volta ci torna alla mente Piccolo (si nota che ci è piaciuto il suo libro?):
La cosa più difficile da cucinare sono gli spaghetti al pomodoro.
Che poi sta cosa la diceva (e probabilmente la dirà ancora) persino l'Estremista del Gusto, per cui...
Ingredienti:
- per la pasta
- 500 gr. di farina
- 1 ½ cucchiaini di sale
- scorza di 1 limone
- 60 gr. di zucchero
- 60 gr. di margarina
- 40 gr. di lievito di birra
- 2 dl di latte
- 1 uovo
- per il ripieno
- 250 gr. di farina di mandorle
- 100 gr. di zucchero
- scorza di 1 limone
- 1 ½ dl di panna
- 6 cucchiai di marmellata di albicocche
- per la glassa
- 100 g di zucchero a velo
- 3 cucchiai di succo di limone
Preparazione:
Sciogliete il lievito nel latte, mischiate la farina con il sale e lo zucchero. Aggiungete quindi la farina, il lievito e per ultimo l'uovo. Lavorate bene fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Nota: noi abbiamo usato la macchina del pane per impastare, però controllando continuamente la consistenza.
Coprite con un panno e lasciate lievitare 2-3 ore in modo che raddoppi.
Nel frattempo, preparate il ripieno mischiando tutti gli ingredienti. Conservate quindi in frigo.
Una volta che l'impasto è raddoppiato, stendetelo con il matterello fino a ottenere un rettangolo spesso 3 mm. Versatevi sopra il ripieno, avendo cura di spargerlo in maniera uniforme.
Formate quindi un rotolo, tagliatelo longitudinalmente e formate la treccia, come mostra il filmato.
Trasferitela in una leccarda e mettete quindi a cuocere per 40-50 minuti in forno già caldo a 180°.
Tolta dal fuoco spennellate la superficie con la glassa che avrete preparato mischiando assieme lo zucchero e il succo di limone.
bellissima la treccia russa, è tantissimo che vorrei provare a sglutinarla, ma non trovo il coraggio :-)
RispondiEliminaThank you Aiu' for the wonderful recipe.
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