mercoledì 16 gennaio 2013

Cicatielli

Da quando è qui la nostra Aiuolik incontra sempre più spesso persone a cui piace cucinare, a cui piacerebbe imparare e a cui piace sperimentare... Così il suo lievito madre ha creato una nuova pizzaiola  catalana e una sperimentatrice segoviana che è arrivata persino a preparare il roscón de los reyes per tutta la famiglia. Sono cose che fanno piacere, così come fa piacere un amico che ti dice che "Domenica, se ti va, prepariamo i cicatielli (aka cavatelli)". E alla domanda "Ma li hai mai fatti" ti risponde serafico con "No, ma li ho visti fare". Ecco, appunto, sperimentare.

Prima della domenica già ci si è documentati e si sa già che questa ricetta verrà usata per fare la pasta, per il sugo ci penserà lui con la salsa della mamma (uuuuhhhhh!) della sperimentatrice di roscón. 

Domenica mattina di pioggia, domenica mattina di pasta fresca. Aiuolik arriva che il sugo è lì che cuoce tranquillo a fuoco lento. Il piano di lavoro è pronto e si inizia!

Il risultato non è forse quello dei pastificatori napoletani, ma per essere la nostra prima prova siamo contenti così soprattutto perché i commensali hanno mangiato tutto con molto gusto (però no, il pane con la pasta no, per favore!).

Ingredienti:
  • per la pasta
    • 500 gr. di farina
    • 200 ml. di acqua
    • una presa di sale
  • per il ragù
    • trito di prezzemolo e aglio
    • olio extravergine d'oliva
    • passata di pomodoro
    • costine di maiale
Preparazione:
Pasta. Preparate la pasta fresco disponendo la farina a fontana su una spianatoia, unite il sale e tanta acqua quanto basta a rendere il panetto sodo ma modellabile. Lavorate a piene mani e lasciate riposare l'impasto per 30 minuti avvolto nella carta trasparente.


Ricavate tanti pezzi con una spatola e, schiacciandoli con i palmi delle mani, formate con ognuno dei lunghi cilindri spessi circa mezzo cm.


Tagliate da ogni cilindro dei pezzetti larghi circa 3 o 4 cm, modellateli con 3 dita trascinandoli con decisione verso di voi. Lavorate sempre su un piano infarinato per evitare che i cicatielli si uniscano fra loro.

Ragù. Fate soffriggere il trito di prezzemolo e aglio in poco olio extravergine d'oliva. Aggiungete le costine di maiale, fate rosolare su tutti i lati e quindi versate la passata di pomodoro. Aggiustate di sale, abbassate la fiamma e fate cuocere a fuoco lento per almeno 3 ore.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolate e condite con abbondante ragù. Impiattate e servite calda.

Verse pasta

6 commenti:

  1. sono gli gnocchi di mia suocera! Che infatti li chiama gnocchi anche se non c'è ombra di patata, e a volte mette ancheun uovo nell'impasto.

    Che bello sapperti attorniata da appassionati e speriemtatori cucinieri, cara Aiuolik!
    Un abbraccio grande

    Elvira

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    1. Che bello sapere che assomigliano a qualcosa di conosciuto da esperti come te :-) Grazie del commento!

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  2. Elo e diciamolo che ci stiamo preparando per sbarcare sul mercato gastronomico Barcellonese ... si accettano prenotazioni ; )

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    1. Shhh, manteniamo il segreto finché non troviamo i 100M € :-)

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  4. Che squisitezza di pasta, mi mangarai non solo un piatto se no un pentolone.Ottimo post

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