Quiche di pomodori, olive e sardine

Oggi parliamo di tupper. Non sapete che sono? Aiuolik ne sarà contenta perché neanche lei lo sapeva sino a 9 mesi fa (quasi 10 a dire la verità!). I tupper sono quei contenitori in plastica con il coperchio che si usano per conservare il cibo. Perché qui li chiamano tupper? Perché la marca più famosa (o chissà la prima) di tupper è la tupperware. E questo dimostra il successo del prodotto... Per esempio, voi la carta da cucina come la chiamate? E il nastro per impacchettare? La storia dei tupper è la stessa :-)

Detto questo, 3 giorni su 5 la nostra eroina mangia in compagnia dei colleghi in un'apposita saletta attrezzata, con frigorifero, microonde, lavabo, piatti, posate, macchina del caffè, distributore di snack (e anche di frutta secca, ma non di cingomme, direbbe qualcuno)...e così 3 sere su 5 la nostra eroina deve pensare a cosa mettere dentro il suo tupper. Il trucco del tupper è di portare un piatto freddo (insalatona, gazpacho, torta salata) o un piatto che va mangiato caldo ma che non perde la sua bontà una volta riscaldato...e qui ognuno si può sbizzarrire come vuole e nei piatti potete vedere veramente tante cose, anche se a dirla tutta, secondo Aiuolik, non tutto si può riscaldare ed è altrettanto buono. Così, partendo da questo principio, Aiuolik cerca di inventarsi qualcosa di buono di volta in volta.

Una delle cose pratiche da portare, che a seconda degli ingredienti si può mangiare anche fredda, è la quiche. Così ogni tanto senza un piano predeterminato in mente, la nostra Aiuolik prende dal banco frigo un rotolo di pasta sfoglia (pasta hojaldre, se vivete qui) e poi decide che farne. Questa volta ha attinto alla sua Q di Quiche di abbecedaria memoria e ha deciso di provare questa ricetta di Patatina, con qualche piccola variante, ottima anche fredda!

Per la cronaca, i restanti 2 giorni la nostra eroina lavora e mangia ma il giovedì si va a mangiar fuori (l'ora d'aria) e il venerdì si esce alle 3 e si mangia a casa (o dove capita).

Ingredienti:

• 1 rotolo di pasta sfoglia
• 100 gr. di pomodorini ciliega
• 50 gr. di olive nere denocciolate
• 3 sardine sott'olio
• 2 uova
• 100 ml. di panna da cucina
• 1 pizzico di sale
• 1 pizzico di noce moscata

Preparazione:

In una terrina, sbattete le uova con un pizzico di sale, la noce moscata e la panna.

Stendete la pasta sfoglia sopra una teglia, pungente la base con una forchetta e ponetevi sopra le sardine sminuzzate e le olive tagliate in quarti. Coprite con il composto di uova e panna e ponete sopra i pomodorini tagliati a metà con la parte esterna verso l'alto. Spennellate il bordo con un poco di latte e infornate in forno già caldo a 180° per 30 minuti.

Tupper