lunedì 17 settembre 2012

Abbecedario Culinario d'Italia: Piscitoccu alla ghiotta

Da una settimana l'abbecedario è sbarcato in Sicilia, nella bella Siracusa, ospitato dalle carissime Fragolive (fra l'altro chiamandosi A B C non potevano non prender parte attiva all'abbecedario!).

Per la nostra ricetta inedita per la Sicilia, abbiamo deciso di attingere da un libro che ci regalò tempo fa lo zio Luca e che ora abbiamo qui a Barna: Nìvuro di sìccia, ovvero le ricette ispirate alle avventure del più astuto commissario siciliano. Ora, fermo restando che a dispetto di ciò che tanti credono, Aiuolik non è una super-fan di Montalbano, questo libro fa parte di alcuni (pochi, ahinoi!) selezionati libri che sono stati trasportati 20 kg oggi, 20 kg domani, sino alla nuova sede della Trattoria. Per ora ci accontentiamo di quelli che abbiamo portato qui...e riniziamo da questi!

Il libro in questione offre veramente tante ricette che Aiuolik avrebbe voluto provare a una a una (per cui, ottima la scelta di portare il libro fin qui!). Alla fine la scelta è caduta su questa ricetta a base di stoccafisso, che, ci insegna il libro, fa parte delle "ricette di Enzo". La citazione montalbanese è la seguente:
"Chioviva a leggio quanno (Montalbano) fermò davanti alla trattoria. Pisci frisco ancora non ce n'era, ma Enzo gli portò 'n tavola per primo pasto col pesto trapanesi e per secunno piscistoccu alla ghiotta, secunno l'antica ricetta missinisi. Tutto sommato, Montalbano non se la sentì di lamentarsi macari se non aviva particolare 'nclinazione per lo piscistoccu"
[Le ali della sfinge - A. Camilleri, Ed. Sellerio, 2006]

Ingredienti (per 6 persone):
  • 1 kg. di stoccafisso
  • 750 gr. di patate
  • 600 gr. di pomodori maturi
  • 80 gr. di olive verdi snocciolate
  • 40 gr. di pinoli
  • 40 gr. di uva sultanina
  • 30 capperi
  • 2 cipolle
  • alloro
  • farina bianca
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe nero

Preparazione:
Lavate e pulite lo stoccafisso, eliminate la pelle, tagliatelo a pezzi, asciugateli e infarinateli. In un tegame, fate rosolare le cipolle tritate finamente in poco olio; quando saranno appassite unite i pezzi di stoccafisso. 
Lasciate cuocere il tutto a fuoco lento e quando i pezzi saranno dorati aggiungete i pomodori sbucciati, privati dei semi e tritati, le olive, i pinoli, i capperi lavati e l'uva sultanina ammorbidita in acqua tiepida e strizzata. Lasciate cuocere per 15 minuti, salate e pepate.
Nel frattempo mettete a cuocere le patate intere in abbondante acqua salata; scolatele ancora un po' dure, sbucciatele e tagliatele a fette spesse. Ungete di olio la base di una teglia, formate uno strato con le patate, aggiungete lo stoccafisso con la salsa di pomodoro e qualche foglia di alloro e ponete in forno già caldo a 220° per 25 minuti. Servite portando la teglia direttamente in tavola.

Siracusa

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