martedì 21 agosto 2012

Abbecedario Culinario d'Italia: Aragosta alla catalana

Qui a Barcellona, tutte le persone che sono state in Sardegna raccontano ad Aiuolik che lì c'è un paese dove parlano il catalano e solo dopo avergli detto il nome (Alghero) se lo ricordano pure loro. Poi però aggiungono che in realtà il catalano non lo parla praticamente nessuno lì e che, se chiedi, ti dicono che non è catalano ma algherese... Ora, Aiuolik il catalano inizia a leggerlo senza problemi e con un po' di fatica e molta concentrazione inizia a capirlo anche quando lo parlano, di sicuro però non lo parla (e chissà se mai lo parlerà, ma sì, dai siamo ottimisti!), quindi non siamo di certo le persone giuste per dire se ad Alghero si parli catalano, algherese, sardo o semplicemente italiano, possiamo solo dire che noi abbiamo sempre parlato italiano, ma questo non aggiunge molto alla nostra conversazione
Tutto questo per dire che la ricetta di oggi, ancora per l'abbecedario, ancora in Sardegna, ancora ospitato dalle sorelle cucinanti, porta nel nome la parola "catalana" e anche se non sappiamo che lingua parlino le aragoste, sappiamo che cucinata così è super-buona e, anzi a dirla tutta, visto che l'aragosta qui si trova facilmente, ci è quasi venuta voglia di correre alla Boqueria a comprarne una!


Ingredienti (per 4 persone):
  • 1 aragosta
  • 2 pomodori
  • 1 cipolla
  • olio extra-vergine d'oliva
  • succo di limone
  • sale
Preparazione:
Cuocete l'aragosta in abbondante acqua bollente per circa 20-30 minuti (il tempo dipende dalla grandezza del crostaceo).
Nel mentre affettate le cipolle e i pomodori che serviranno per accompagnare il vostro piatto.
A parte mishiate un po' d'olio con il succo di limone e un po' di sale.
Quando l'aragosta sarà cotta, ponetela su un tagliere, lasciatela raffreddare leggermente e apritela con un trinciapollo cercando di evitare di distruggerla e tenendo da parte la testa.
Riponetela dunque sul piatto da portata cercando di ricomporla, guarnite tutto attorno con la cipolla e i pomodori e versate sopra il crostaceo il sughetto di olio, limone e sale.
Servite fresca.

Quisquilie 

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