Abbecedario culinario: Knödel sardo-trentini in brodo
Well I saw you with another
It made me lose my mind
[Kate - J. Cash]
Siate sinceri, quanti di voi, agli inizi di Luglio, di ritorno da una lunga giornata in ufficio senza condizionatore non ha sempre desiderato di mangiare un bel piatto di knödel in brodo? Che dite? Meglio dopo una giornata al mare? Eh ma siete proprio dei criticoni!
Ma la Trattoria è superiore a queste dicerie popolari che sconsigliano piatti caldi in Luglio, perché la Trattoria può sempre pensare agli amici a testa in giù che vivono in Nuova Zelanda o in Australia. E quindi, come la mettiamo? Che se ne fanno loro delle nostre insalate di riso e dei nostri gazpacho in pieno Luglio?
Detto questo, il secondo, anzi terzo, appuntamento con in knödel non poteva mancare, se non altro perché nella nostra libreria di libri di cucina presi durante i nostri giri fa bella mostra il libro La Cucina Trentina, ricordo di un caldissimo Giugno in Trento, nell'ormai lontano 2003, con una città praticamente deserta e super-assolata e una funicolare che ci portava dritti dritti a Sardagna, dalla Sardegna a Sardagna!
La ricetta non è totalmente rispondente al libro perché Aiuolik la lucanica non sapeva proprio dove andare a prenderla (stando in Sardegna e non a Sardagna) e quindi ha ripiegato su una localissima salsiccia sarda, da cui il nome della ricetta.
Ingredienti (per circa 8 knödel):
- 170 gr. di pane raffermo
- latte q.b.
- 1 uovo
- un ciuffo di prezzemolo
- 1/2 cipolla media
- 20 cm. di salsiccia fresca
- 40 gr. di pancetta affumicata
- 50 gr. di mortadella
- farina q.b.
- brodo q.b.
Preparazione:
Tagliate il pane a dadini, mettetelo in una terrina e bagnatelo con il latte, così da ammorbidirlo, senza però che si spappoli. Quindi strizzatelo bene e aggiungete l'uovo intero, il prezzemolo e la cipolla ben pestati, la salsiccia spellata e tagliuzzata finemente, la pancetta passata al tritacarne e la mortadella tagliata a pezzettini minuti. Impastate il tutto con le mani e quindi aggiungete 2 cucchiai di farina, mescolando sempre accuratamente, in modo che tutti gli ingredienti si amalgamino uniformemente. Mettete un po' di farina sul tagliere e, sempre con le mani, preparate le palle (i knödel) della grossezza di una piccola arancia, passandole poi nella farina. Mettete del brodo in una pentola capace e quando questo bolle gettatevi i knödel. Fateli cuocere per 15-20 minuti.
bella la scusa degli amici a testa in giù, dovevo leggervi prima....comunque eccomi qui con i miei knödel, compresi di sovraconto, ciauzzzzzzz
RispondiEliminahttp://viaggiarecomemangiare.blogspot.com/2011/07/knodel-alla-segalao-canederli.html
questa me la segno.. ma per l'autunno, eh? visto che sto a milano e nn in nuova zelanda :)
RispondiEliminacarinissimo il vostro blog, vi seguo!
noooooooooo... la K porcalocaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :*(((((
RispondiEliminaAiù come faccio?? termini scaduti vero? :*(((
PERDONAMI ma proprio non ce l'ho fatta... e dire che mi ero anche tenuta da parte del pane raffermo e ci ho pure un bel libriccino sui knodel... :((((
eccomiiiiiiiiiiiiiii ^____________^
RispondiEliminahttp://gatadaplarr.blogspot.com/2011/07/canederli-della-val-disarco.html
grazie ancora tantissimissimo per la pazienza... :P
BACIONE!!!!