Passiti da meditazione
Non siamo degli esperti di vino, ahinoi! Aiuolik il vino non lo beve proprio, al limite lo assaggia di tanto in tanto quando è particolarmente incuriosita... Uncle Pigor un bicchiere di vino lo berrebbe volentieri e infatti quando in Trattoria ci sono degli ospiti non disdegna... Ma da qui ad essere un intenditore ce ne passa! Prova ne sia che alla domanda "Uncle, quale potrebbe essere un vino da meditazione?" Uncle Pigor risponde "Alla seconda bottiglia, sono tutti vini da meditazione"...
Però le iniziative della blogsfera ci piacciono a prescindere e così quando abbiamo letto l'annuncio de "Il vino dei blogger #12" dei simpatici Cuochi di carta ci è venuta voglia di partecipare. Siccome, lo sapete anche voi!, non ci facciamo perdere d'animo facilmente, abbiamo chiesto aiuto e la Sign.ra Doriana ha preparato per noi la scheda! Speriamo che i cuochi di carta non ce ne vogliano e che l'aiutino da casa fosse contemplato :-)
In Sardegna ogni paese ha anche il suo vino. Tante cantine sociali e tanti magazzini privati. Tante cantine e tanti produttori piccoli o grandi. Quante sono le etichette e quanti i vini di pronta beva senza nessuna etichetta, se non quella generica, orale, del luogo di produzione? Il vino, per una buona consumazione non ama quattro cose: 1) i rumori, 2) i cambiamenti di temperatura, 3) la luce e 4) gli odori o profumi. "Su binu a sa sabori e su pani a su colori", ovvero "Il vino al sapore e il pane al colore". Il vino si riconosce dal sapore e il pane dal colore.
Zona di produzione: l'intero territorio della Sardegna.
Sotto-denominazioni geografiche: Sorso-Sennori, Tempio Pausania o Tempio o Gallura.
Vitigno: Moscato bianco.
Gradazione alcolica complessiva minima: 11,5°.
Colore: paglierino con riflessi dorati, perlage fine, numeroso e persistente.
Profumo: intenso, aromatico, fragrante.
Gusto: dolce, abbastanza fresco di acidità, leggero d'alcool, leggero di corpo, morbido, intenso e persistente.
Temperatura di consumo: 6-8°, fuori pasto, aperitivo.
Accompagna torte e, più in generale, tutti i dolci.
La bottiglia che abbiamo scelto per meditare risale al 1979 ed è prodotta dall'azienda vinicola Ragatzu.
L'abbiamo scelta perchè la bottiglia recita così:
"Su binu po is amigus. Postu in sa buttiglia con amori aicci comment' est nasciu"
Ovvero: "Il vino per gli amici. Imbottigliato con amore così com'è nato".
Ovvero: "Il vino per gli amici. Imbottigliato con amore così com'è nato".
Un vino curioso, quanto meno nel nome.
RispondiEliminaGrazie Marco
Mi ero persa le polpettine e ho pensato 'Aiuolik è in un trend alcolico' :-D
RispondiEliminaL'oste è un piacere partecipare a questi eventi bloggistici :-)
RispondiEliminaCookie, hic!, non sto bevendo troppo, hic!, tranquilla :-)
Ciaooo,
Aiuolik
ha un nome bellissimo questo vino! ah ah ah :D buonissime anche le polpettine e se si usassero anche quelle come aperitivo insieme a questo vino :D smack!
RispondiEliminaUna recensione davvero eccellente! mi piace quella frase...il vino per essere gustato non ama 4 cose... bellissima!
RispondiEliminaInoltre il nome della bottiglia è davvero evocativo!
...pagu ma bonu...come i buoni amici, no? pochi ma buoni! ;-)
bacioni
ciao
Grazia
Bello questo vino... molto particolare.... hic
RispondiEliminaIl "vino dei blogger" è anche da me!... hic ... si vede? ;)
Quante belle meditazioni...
RispondiEliminaCi starebbe il noto slogan di qualche anno fa che aveva come testimonial R. Arbore: "Meditate gente, meditate".
RispondiEliminaEra per la birra, ma va bene anche in questo caso, no?
Viviana hic!, allora ci facciamo preparare le polpettine da Shaghy e chiediamo il vino a Sign.ra Doriana :-)
RispondiEliminaGrazia hic!, porgeremo i tuoi complimenti a Sign.ra Doriana, grazie!!!
Cipolla hic!, molto buono anche il tuo di sicuro!!!
Superciuck hic!, grazie della visita!
Lenny hic, ci avevo pensato anche io ma pensavo lo facesse qualcun altro...alla fine non l'ho letto da nessuna parte :-)))
Ciaooo,
Aiuolik