Abbecedario Culinario della Comunità Europea: Corso di pasticceria: Turrón
Come abbiamo già detto varie volte in questi anni su questi monitor, alla domanda "pandoro o panettone?" la nostra eroina risponderà "torrone" (come per esempio diciamo in un post molto nerd). Tanto che una volta pensò anche di fare uno studio accurato e di provare il torrone in ogni luogo che lo produce. Una pazzia? Beh, un po' come decidere di fotografare insegne di bagni in giro per il mondo :-) Non mettete limiti alla creatività (pazzia?) di un'eroina e della sua fame (più che sete) di conoscenza.
Oggi, proprio mentre la carovana dell'abbecedario europeo si muove in Spagna ospitato da Francesca, parliamo di torrone spagnolo e così con questa prima ricetta partecipiamo già alla tappa...e a questa tappa parteciperemo moooltooo attivamente dato che è la nostra seconda patria (anche se ancora non ci è chiaro se la nostra seconda patria è la Spagna o la Catalogna)!
Visto che le foto in questo caso non ci mancano, lasciateci iniziare la tappa spagnola con questa foto, scattata quest'estate a Tossa de Mar.
Turrón praliné y avellanas
(Torrone pralinato con nocciole)
Ingredienti:
- 500 gr. di nocciole tostate
- 200 gr. di zucchero a velo
- 50 gr. di burro di cacao alimentare
- 150 gr. di cioccolato al latte
- 100 gr. di cioccolato fondente
Preparazione:
Preparate il pralinato con 250 gr. di nocciole tostate mischiate con lo zucchero a velo. Tritate il tutto. Aggiungete quindi il burro di cacao fuso al microonde e mischiate bene. Otterrete un impasto dalla consistenza simile a quella del marzapane.
A parte, spezzettate il cioccolato al latte e quello fondente, aggiungete il pralinato, quindi aggiungete le nocciole tritate al mortaio. Mischiate bene e mettete in un recipiente rettangolare 22x17, il cui fondo avrete coperto con carta da forno.
Spianate bene con una spatola e lasciate raffreddare. Coprite e mettete in frigorifero per almeno 24 h. Una volta pronto, toglietelo dal recipiente e dividetelo longitudinalmente in due.
Conservate fuori dal frigo.
Turrón de crema cremada
(Torrone di crema bruciata)
Ingredienti:
- 375 gr. di farina di mandorle
- 100 gr. di zucchero a velo
- 100 gr. di gemma candida (= uovo candito: 2 uova + zucchero di peso uguale alle uova)
- scorza di 1 limone
- cannella
- 375 gr. di zucchero
- 175 gr. di acqua
- gelatina di frutta
Preparazione:
Preparate l'"uovo candito" battendo assieme l'uovo con lo zucchero. Mettete quindi in un pentolino continuando a sbattere il composto e, quando inizia a bollire, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Nota: si conserva anche sino a 1 mese e mezzo.
Mischiate a mano la farina di mandorle con lo zucchero a velo. Aggiungete 2 cucchiai di l'"uovo candito", la scorza del limone e la cannella. Lavorate prima con la spatola e quindi con le mani, fregando i palmi (come se si stesse preparando il couscous).
A parte mettete sul fuoco lo zucchero con l'acqua e quando inizia a bollire calcolate 6 minuti e togliete dal fuoco.
Aggiungete questo sciroppo all'impasto e continuate a lavorare sino a ottenere un impasto omogeneo. Versate quindi il composto in un recipiente rettangolare 22x17, livellate con la spatola, sbattetelo sul tavolo e livellate ancora. Lasciatelo un giorno intero nel frigorifero e aspettate due giorni prima di ultimare la preparazione.
Togliete dal contenitore rettangolare e dividetelo longitudinalmente in due.
Cospargete dello zucchero sopra la superficie di ciascun parallelepipedo e quindi bruciatelo con il bruciatore a gas.
Aspettate che si sfreddi, quindi giratelo sul lato opposto e mettete sulla superficie l'"uovo candito" rimasto. Coprite con lo zucchero e bruciate con il bruciatore a gas.
Infine, coprite la superficie con della gelatina fredda.
Más testarudo que un turrón!
UEPPA! che ricetta!!! questi torroni sarebbero perfetti anche da regalare a Natale! (dopo aver fatto scorta a casa, sia chiaro) :-) grazieee! mi sa che impareremo un sacco di ricette fantastiche, sarà un viaggio bellissimo!! bacioni!!
RispondiEliminaQuesto secondo torrone m'ispira davvero...me lo vedo gìà servito a cubetti ad amici e parenti!!!
RispondiEliminaAiù... capisci che con due ricettine così golosissime, io capitolo alla grande no|?.... stampo e le provo, specialmente il secondo, che non avevo mai visto, mi ispira un casino...
RispondiEliminaHo trovato le cialde di ostia in foglia... dici che servono? :)
Bacione!
Mony, a dire il vero qui l'ostia non l'ho vista usare, pero in quello con la crema bruciata, magari sotto ci starebbe bene ;-)
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