Abbecedario Culinario della Comunità Europea: Ponche Segoviano
Il post di oggi potrebbe essere intitolato "6 ore e 23 uova dopo, finalmente mangiarono". Beh, in realtà la storia è molto più lunga di così.
Per farla breve vi diciamo che Aiu' per partecipare degnamente a questa tappa importante dell'abbecedario (tutte le tappe sono importanti, ma qui ci sentiamo --perché lo siamo-- a casa) ha chiesto alle sue amiche qualcosa di buono e particolare da proporre alle altre viaggiatrici. Così Ceci da brava segoviana propose "El ponche de Segovia". Proposta subito approvata da Aiu' e così Ceci, Silvia e Aiu' si incontrano per preparare assieme questo dolce.
Si scopre così che Ceci non aveva mai preparato questo dolce e nemmeno sua madre. Insomma, nessuna ricetta della nonna a cui attingere. Nessun problema! C'è mamma Google... Si scopre così che di versioni ce ne sono svariate, del resto quello con tanto di brevetto e quindi quello che può portare il nome di ponche segoviano è solo quello di una pasticceria segoviana (per lo meno un po' di coerenza). Insomma, di ricette tra le mani ce ne sono passate tante, molte discordanti, alcune assurde (preparare la base di una torta con solo uova e un po' di maizena)... Ma tre ricercatrici dopo la ricerca trovano per forza una soluzione! In questo caso la soluzione gliela dà un simpatico cuoco trovato nel video che pubblichiamo qui sotto. A partire da questo video, tutto in discesa!
Ingredienti:
Preparazione:- base
- 5 uova
- 150 gr. di zucchero
- 125 gr. di farina
- crema pasticciera
- 4 tuorli
- 13 gr. di farina
- 80 gr. di zucchero
- 335 ml. di latte
- estratto di vaniglia
- marzapane
- 125 gr. di farina di mandorle
- 125 gr. di zucchero a velo
- 1 albume
- sciroppo
- 1 bicchiere di acqua
- 1 bicchiere di zucchero
- whiskey
- zucchero a velo
- cannella
Base: Montate i bianchi delle uova a neve molto ferma.
A parte mischiate i tuorli con lo zucchero fino a mischiarli bene e ottenere un impasto biancastro. Aggiungete la farina e lavorate a mano con la frusta, se serve aggiungete pochissima acqua. Aggiungete quindi i bianchi lavorando sempre a mano con la frusta, sempre dal basso verso l'alto, senza mischiare troppo forte.
Versate il composto in uno stampo di 23-24 cm. di diametro, imburrato e infarinato, e fate cuocere per 20 minuti a 180° in forno già caldo.
Togliete dal forno, capovolgete lo stampo e fate raffreddare prima di estrarre. Mettete nel freezer.
Crema pasticciera: Mischiate i tuorli con 40 gr. di zucchero e lavorateli energicamente fino a ottenere un composto biancastro. In un pentolino, versate il latte con il restante zucchero e portate a ebollizione. Quando inizia a bollire, aggiungete l'essenza di vaniglia. Versate metà del latte zuccherato nel composto di uova e zucchero, mischiate bene e quindi versate nuovamente nel pentolino con il latte rimasto. Continuate a cuocere mescolando continuamente sino a ottenere la consistenza di una crema.
Marzapane: Mischiate la farina con lo zucchero a velo e da ultimo aggiungete l'albume. Lavorate con le mani fino a ottenere un composto omogeneo e compatto. Spianatelo con un matterello sino a ottenere uno strato fine.
Sciroppo: In un pentolino, mettete lo zucchero e l'acqua e mischiate. Accendete il fuoco e mischiate. Quando inizia a bollire, togliete dal fuoco e aggiungete il whiskey.
Composizione: Togliete la base dal freezer e con un coltello a lama lunga dividetelo longitudinalmente in due parti. Bagnate abbondantemente la metà che userete come base con lo sciroppo. Quindi coprite con abbondante crema pasticciera. Spolverate un poco di cannella. Bagnate l'altra metà della base, rivoltatela e ponetela sopra lo strato di crema e cannella e quindi bagnate con lo sciroppo l'altro lato. Coprite ancora con la crema e quindi coprite la superficie e i lati con il marzapane. Spolverate con lo zucchero a velo e con un bruciatore caldissimo, bruciate la superficie facendo delle linee diagonali, in modo da ottenere una base con tanti rombi (come nella nostra foto). Lasciate riposare e servite.
Por las brujas!
Fantastico questo dolce! certo che con le uova non scherzano, eh? meravigliosa l'ultima foto, da leccarsi i baffi! e Segovia è una meraviglia, come tutta la Spagna! inserisco subito, un bacione!
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