Timballo di riso sardo-bolognese

E allora son troppo bolognese,

tu sei troppo cagliaritano

sventoliamo troppe bandiere,

col bastone nella mano

[Inno nazionale - L. Carboni]

Affermare, da blogger, di non aver mai fatto un timballo di riso è un po' come affermare, da italiano, di non aver mai cantato "le bionde trecce gli occhi azzurri e poi" davanti a un falò. Ebbene sì, noi la Canzone del sole l'abbiamo cantata e strimpellata con e senza falò, però un timballo di riso, questo mai, non l'avevamo mai preparato. Così nella testolina di Aiuolik era da un po' che c'era la fissa di provarlo e finalmente una sera si è decisa.

Il nome che gli abbiamo dato è solo per attirare i più distratti o quelli che di timballi ne hanno fatto già a bizzeffe. In realtà è tutto molto semplice. Il "sardo" è dato dal formaggio che abbiamo utilizzato, il dolce sardo per l'appunto, e il "bolognese" è dato dalla mortadella, mortadella bologna per l'appunto. Diciamolo, il connubio sardo-bolognese ha funzionato!

Ingredienti (per 2 timballini):

• 80 gr. di riso basmati
• 2 fette di dolce sardo
• 1/2 fetta di mortadella tagliata grossa (o tre fettine se usate la mortadellina della foto)
• 1 noce di burro

Preparazione:
Tagliate a dadini il formaggio e la mortadella. Nel frattempo cuocete il riso al dente, scolatelo e conditelo con il burro. Mettete nello stampino uno strato di riso, quindi uno di dadini di formaggio e mortadella. Continuate a disporre gli ingredienti a strati fino a riempire lo stampino. Terminate con uno strato di riso. Effettuate la stessa operazione con l'altro stampino. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 20 minuti.

O mare nero

o mare nero

o mare ne...