venerdì 6 dicembre 2013

Abbecedario Culinario della Comunità Europea: Crema catalana


Eccoci con la seconda e ultima ricetta inedita di questo nostro attivo contributo alla tappa spagnola dell'abbecedario culinario più bello che ci sia (sarà mica perché è l'unico?).


Dato che giusto domenica la nostra eroina di fiducia ha compiuto i suoi primi due anni in terra catalana, abbiamo deciso di lasciare come ultima tappa proprio questa, ovvero di concludere in bellezza omaggiando la terra che ci ospita, così fiera di essere diversa da mamma Spagna e così speranzosa di raggiungere presto l'indipendenza.


Vi lasciamo dunque un po' di foto scattate in questi due anni, cercando di non essere troppo banali, ma cercando di offrirvi comunque uno scorcio di questa bellissima città che ha accolto Aiu' a braccia aperte, le ha dato un lavoro, degli amici e, non ultimo, la possibilità di ri-iniziare un viaggio. E se la foto qui sotto ai più non dice niente, in realtà nasconde tante cose legate a questo viaggio chiamato vita...


Ad Aiu' Barcellona piace per tanti motivi, le piace la gente, la voglia di stare in giro, la possibilità --grazie al clima ma soprattutto grazie alle infrastrutture-- di poter fare una passeggiata, a piedi, in pattini, con la bici... ogni volta che se ne ha voglia


Le piacciono gli edifici strani e, da buona cagliaritana, le piace la mega-spiaggia e come viene vissuta tra una rete da pallavolo e un chiringuito. Le piacciono i locali che iniziano la mattina con le offerte del "desayuno" per poi trasformarsi in ristoranti con menù a presso fisso all'ora di pranzo, per poi diventare a sera un luogo di incontro per una birra e quattro chiacchiere e volgere nuovamente a essere un ristorante per la notte.

Le piacciono le strade affollatissime di indigeni e di turisti (i cosiddetti guiris un po' odio-amore del cittadino medio). Le piacciono le strade vuote quando gioca il Barça, i petardi che annunciano l'avvenuto goal (i petardi in realtà non è che ci piacciano tanto!) e i bar pieni fino alla strada a fare il tifo per questa squadra che è un po' il simbolo di questa città.


Prima della ricetta, in onore dei guiris italiani che non possono non passare a Barcellona senza invadere la Rambla (e Aiu' ancora si chiede il perché), vi regaliamo una foto inconsueta :-)


Ingredienti:
  • 100 gr. di zucchero + quello per la copertura
  • 500 gr. di latte
  • 1 stecco di cannella
  • scorza di 1 limone
  • 4 tuorli
  • 25 gr. di maizena

Preparazione:
Sbattete i tuorli con il frullatore fino a farli diventare spumosi iniziano a sbiancare. Aggiungete la maizena e quindi 100 gr. di latte e mischiate bene.
In un pentolino portate a ebollizione 400 gr. di latte con lo zucchero, la cannella e la scorza del limone. Raggiunta l'ebollizione, togliete dal fuoco e versate la metà del latte aromatizzato nel composto di uova. Mischiate bene, quindi versate il tutto nel pentolino con il restante latte e mettete sul fuoco. Cuocete a fuoco lento mescolando continuamente fino a raggiungere la giusta consistenza. Versate negli stampi e fate riposare.


Prima di servire, cospargete di zucchero la superficie della crema, mettete il bruciatore sul fuoco e quando sarà ben caldo ponetelo sopra lo strato di zucchero per farlo caramellizzare (come nella foto qui sopra). 

Nota: il recipiente deve essere tondo, perdonateci se l'eccezione :-)

Servite immediatamente.

Gracies Barna!

1 commento:

  1. E concludiamo in bellezza e in dolcezza! io adoro la crema catalana!!!! grazie di tutto e bacioni!

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