domenica 3 febbraio 2008

Panini di San Biagio

Nota: Questo post lo ha creato per noi Sign.ra Doriana e noi, così come lo riceviamo ve lo proponiamo!

Oggi, 3 febbraio, San Biagio, in sardo Brai (che è anche cognome; il diminutivo è Gino). Taumaturgo, invocato contro il mal di gola, perché - dice la leggenda - mentre veniva condotto al martirio, salvò un bambino che stava morendo soffocato da una spina di pesce conficcatasi in gola.
Patrono dei laringoiatri, cantanti, banditori, suonatori di strumenti a fiato, cardatori di lana e materassai, in Sardegna protegge anche il bestiame. In Germania invocato contro le emorragie e le ulcere, per il significato del suo nome, Blase, vescica (da ricordare che in latino Blaesus significa balbuziente).
Cosa c'entra con la cucina? In molte chiese della Sardegna - a Cagliari in quella di San Domenico - vengono distribuiti is piricchittus de Santu Brai o is pistoccheddus de Santu Brai infelicemente tradotti panini di San Biagio.
Si tratta di dolcetti - ossia di palline di piricchittus o tocchetti di pistoccheddus - che vengono distribuiti ai fedeli dopo la benedizione della gola (due candele incrociate, benedette il giorno prima, la Candelora, appoggiate sulla gola dei fedeli, invocando la protezione del santo), rimedio contro il mal di gola.
A Loceri per San Biagio vengono portati in chiesa vasetti di strutto e ampolline di olio, per essere benedetti. A Lollove - frazione di Nuoro - si usa far benedire pezzetti di lardo, cotti in caldaie.

Aggiornamento (inviato da Sign.ra Doriana via sms)...ecco la ricetta!

Ingredienti:
  • Farina
  • Uova
  • Strutto
  • Lievito
  • Zucchero
  • Aroma di arancio
Preparazione: Impastate tutto assieme, tirate dei grissini, tagliate a tocchetti e infornate.


Sopravvivenze di medicina popolare

11 commenti:

  1. Un bellissimo tuffo nelle tradizioni. Buona giornata!

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  2. Una cosa che mi piace particolarmente dei foodblog è che sto imparando a conoscere talmente tante tradizioni popolari a me sconosciute. Grazie! Buon inizio settimana, Alex

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  3. sapevo la tradizione italiana ma non quella germanica, interessante tuffo nella tradizione grazie e buon inizio di settimana

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  4. che cosa interessante! quoto alex e mari: è davvero una scoperta :-)

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  5. Cookie non avevo osato chiedere a Sign.ra Doriana...ma lei mi ha preceduto :-)

    Alex e Salsa di sapa anche io sto imparando un sacco di cose nuove...per cui sono stata ben lieta di pubblicare questo racconto!

    Caravaggio anche da voi le tradizioni non mancano, sapevo avresti gradito.

    Ciao a tutte/i,
    Aiuolik

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  6. mi avete fatto fare un tuffo nel passato!quando ero piccola aspettavo la festa della candelora per mangiare queste bontà!:) grazie mille e complimentoni per il vostro blog!!!Miticiii...
    ps.
    ma le dosi?:P

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  7. Anonimo benvenuto in trattoria! Ci fa piacere abbia apprezzato il nostro post... Purtroppo per le dosi non sappiamo aiutarti. Sign.ra Doriana ha carpito gli ingredienti da una signora che li distribuiva in chiesa ma senza le dosi. I'm sorry!

    Ciao,
    Aiuolik

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  8. L'avevo immaginato, ma è stato cmq un vero piacere vederli nel vostro blog!:) grazie ancora per tutte le vostre meravigliose ricette!
    un bacio e buona giornata!

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  9. Anonimo grazie per i complimenti e buona giornata anche a te!

    Ciaooo,
    Aiuolik

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  10. complimenti, per rimanere in tema conoscete la ricetta delle polpette di san biagio???

    gerryras@yahoo.it

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  11. Grazie, finalmente ho trovato la ricetta....mia nonna ce li portava sempre🥺

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