D di Durian / Durian and sticky rice / Thailandia

Ad Aiu' sarebbe piaciuto concludere la sue ricette con la D dicendo "dulcis in fundo", che poi la ricetta di oggi è pure un dolce... però diciamo che nella lista di ricette "da non rifare mai più" ci è finita quella che vi presentiamo oggi, quindi insomma, iniziare con "dulcis in fundo" forse è un po' troppo ottimista anche per lei.

Se la nostra eroina è arrivata al Durian è grazie (colpa?) della sua amica segretaria Marta che, consapevole che a Verona non l'avrebbe trovato lo ha suggerito alla capa... E le cose sono andate così. Aiu' va tutta baldanzosa nel suo supermercato asiatico di fiducia, entra nella stanza/frigo e si guarda intorno alla ricerca del fantomatico Durian. Quando lo vede, scopre che è enorme. Vista la sua totale ignoranza in materia, decide quindi di chiedere a Mr. Google quali sono le dimensioni del durian, scoprendo così che quelle sono le dimensioni del durian... Ach, e mo' che fare? La temeraria eroina chiede conferma alla commessa (sì, è durian) e ne chiede il prezzo, pur non sapendo che farsene di tutto quel po' po' di roba: 96€. Ok, forse è un po' caro, cerchiamo da un'altra parte se ne hanno di più piccoli. In un secondo supermercato asiatico, trova una piccola confenzione surgelata per un po' meno di 10€. Siamo in ballo e balliamo, il durian viene  in Trattoria.

Il resto è storia. Ad Aiu' questo frutto puzzolente non è proprio piaciuto e il riso, che dire, se sai l'inglese capisci che un riso "appiccicoso" può essere "stucchevole". Ma per il nostro ABC l'eroina non si ferma di certo ed è contenta di condividere con voi questa esperienza.

D di Di