domenica 15 aprile 2018

Jerusalem Chamin - Carne e fagioli stufati a cottura lenta con polpettine di pane e riso

A poco più di una settimana da una scadenza importante che mi sta rubando le notti e i fine settimana decido di risollevare la saracinesca della Trattoria e a poco meno di 4 giorni dalla suddetta scadenza decido di cimentarmi in un piatto mica da ridere, che richiede 15 ore di cottura (più il tempo di preparazione!)...ma si sa, sono fatta così, che ci vogliamo fare, di certo è un po' tardi per cambiarmi!

Per riprendere alla grande (o così speriamo) questa avventura trattoriana ripartendo dai libri, dallo scaffale ho scelto l'ultimo acquisto in terra straniera: il libro della cucina israeliana.



Sì, perché unendo l'utile al dilettevole, dovendo andare a Tel Aviv per lavoro, ne ho approfittato e ho fatto una vacanzina per visitare Gerusalemme, Masada, il mar Morto, Jaffa e, ovviamente, Tel Aviv. Son tornata da quel viaggio carica di ricordi, di odori, sapori, foto, emozioni e un libro!


E siccome di Gerusalemme mi sono proprio innamorata, la ricetta che ho scelto è tipica di questa città straordinaria. Questa città che il venerdì sera dopo il tramonto si ferma e riprende a vivere il sabato sera. E questo piatto appartiene alla tradizione del Sabbath, si prepara il venerdì pomeriggio e si lascia cuocere sino all'indomani alle 13 o alle 14 e così dopo le preghiere del sabato, il pranzo è pronto!  


Ingredienti (per 1 Trattora e 3 amici):
  • Polpettine di pane e riso
    • olio d'oliva
    • 1 cipolla grande, tagliata finemente
    • sale
    • pepe nero appena macinato
    • 3/4 di challah o di pane bianco privato della crosta
    • 1 uovo, sbattuto
    • 1 manciata abbondante di coriandolo in foglie, tagliato finemente
    • farina 00
    • 480 g di riso bascmati
  • Stufato
    • 1,5 kg di stinco di manzo o agnello (in un unico pezzo o in tocchetti)
    • 60 ml di olio d'oliva
    • 3 cipolle medie, tagliate finemente
    • 400 g di fagiolini bianchi, lasciati in ammollo dalla notte prima
    • sale
    • pepe nero appena macinato 
    • 4 ossi di manzo con il midollo
    • 1 cipolla intera, con la buccia
    • 6 patate medie, pelate e tagliate a metà
Preparazione:
Polpettine di pane e riso

  1. Riscaldate l'olio d'oliva in una padella capiente e fate imbiondire la cipolla fino a che non diventi trasparente. Salate e pepate e mettete da parte.
  2. Preparate le polpettine di pane, bagnando il pane nell'acqua e quindi strizzandolo per privarlo completamente dell'acqua.
  3. Aggiungete metà delle cipolle soffritte, l'uovo, sale, pepe e due cucchiai di coriandolo. Mischiate bene e mettete da parte per 15 minuti.
  4. Trascorso questo tempo, mettete la farina in un piatto piano. Create delle palline con il composto di pane e quindi passatele nella farina.
  5. Fate friggere sino a che imbruniscano su tutti i lati. Rimuovete dall'olio e tenete da parte.
  6. Preparate il riso, prendendo per prima cosa un telo da cucina quadrato delle dimensioni di 20 cm quadrati.
  7. Lavate il riso, asciugatelo e mischiatelo con la cipolla rimasta.
  8. Aggiungete il coriandolo rimanente, un cucchiaio raso di sale e pepe. Mischiate bene.
  9. Mettete il riso nel telo e chiudete unendo gli estremi opposti e annodandoli tra loro.
Stufato 
  1. In una pentola capiente, fate imbrunire la carne su ambo i lati in poco olio. Togliete la carne e mettete da parte. 
  2. Abbassata il fuoco, aggiungete un po' di olio e fate imbiondire le cipolle tagliuzzate. 
  3. Una volta che le cipolle sono diventate trasparenti, aggiungete i fagioli precedentemente ammollati, un cucchiaino di sale e pepe. 
  4. Mischiate bene, quindi aggiungete gli ossi e successivamente la cipolla con la sua buccia. 
  5. Mettete la carne sopra il resto degli ingredienti, salate e pepate.
  6. Mettete il sacchetto di riso sopra tutti gli altri ingredienti e versate nella pentola le patate e le polpettine di pane. Aggiungete una manciata abbondante di pepe.
  7. Versate dell'acqua sino a coprire tutti gli ingredienti. Coperchiate, portate a ebollizione leggera e fate cuocere a fuoco basso per 20 minuti.
  8. Trascorso questo tempo, aggiustate di sale se necessario e aggiungete dell'acqua se le patate sono rimaste scoperte.
  9. Mettete in forno già caldo a 150º C e fate cuocere per 30  minuti.
  10. Abbassate la temperatura a 100º C e lasciate cuocere tutta la notte sino alle 13-14 del giorno dopo.
Nota di Aiuolik: l'idea di dormire con il forno accesso e di risvegliarmi croccante o non risvegliarmi affatto non mi piaceva. Quindi l'ho fatto cuocere dalle 17 alle 24, l'ho lasciato nel forno spento sino all'indomani e l'ho fatto cuocere dalle 8 alle 13 del giorno dopo.

Servite tutti gli ingredienti in piatti separati in modo che i commensali preparino il proprio piatto a gusto.

Shalom!

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