mercoledì 29 maggio 2013

Abbecedario Culinario della Comunità Europea: Töltött káposzta

Tra un viaggio (vero) e l'altro, questo viaggio (virtuale) in Ungheria ha tardato a giungere! Sì, avevamo già parlato di Budapest presentando un piatto che avevamo qui in Trattoria da un po', ma ancora mancava la ricetta inedita, quella che la nostra Aiuolik ha selezionato per questa tappa ungherese ospitata egregiamente da Cindystar. A proposito, che aspettate a contribuire?

Non c'è un motivo particolare per cui la nostra eroina ha scelto questa ricetta. Di fatto, nei suoi due viaggi a Budapest non ha mai visto questi involtini di cavolo. Diciamo che inizialmente voleva preparare la famosa torta-tegolino di cui parlammo qui e che riportiamo anche qui sotto.


Però, un po' per pigrizia, un po' per mancanza di tempo, un po' perché Aiuolik sta cercando di tenersi lontana dai dolci, si è scelta un'altra ricetta. Tra quelle trovate cercando "cucina ungherese" col nostro amico Google, l'attenzione è quindi caduta su questi involtini che ad Aiuolik hanno ricordato quelli che si fanno anche in Sardegna (noti anche come coiettas e cauli) e noi abbiamo mangiato e mostrato qui, e quindi si è detta "perché no?".

Causa traduzione incerta (sia in italiano che in inglese) non possiamo garantire che la ricetta sia esattamente come la massaia ungherese è solita fare a casa sua, ma partendo dal presupposto che in Ungheria ogni famiglia ha la sua ricetta di töltött káposzta, ci sentiamo di affermare che abbiamo ottenuto una buona approssimazione (buona di sicuro, slurp!). La ricetta originale qui.

Ingredienti (per 4 persone):
  • 8 foglie di cavolo cappuccio
  • 1 kg. di crauti rossi
  • 800 gr. di carne macinata di manzo
  • 2 teste d'aglio
  • 1 cipolla grande
  • 100 gr. di pancetta affumicata
  • 2 cucchiai di pepe
  • 100 gr. di riso
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di cumino
  • 2 cucchiaini di maggiorana secca
  • 2 cucchiai di paprika dolce
  • panna acida
Preparazione:
Lavate le foglie di cavolo cappuccio in acqua fredda. In una padella mettete a rosolare la pancetta, quando inizia a sciogliersi il grasso, aggiungete la cipolla e fate rosolare. Versate metà della carne e fate cuocere per qualche minuto fino a farla dorare. La restante carne conditela con un cucchiaio di paprika e un po' di crauti. Mischiate bene e lasciate insaporire. Quindi aggiungete la carne tolta dal fuoco, il riso, l'uovo, il cumino, la maggiorana, l'aglio tagliuzzato e la restante paprika. Salate e pepate.
Formate delle palline e disponetele longitudinalmente sulle foglie di cavolo. Chiudete con uno stecchino e mettete sulla padella in cui avevate cotto la carne. Aggiungete i restanti crauti, coprite con acqua e fate cuocere per circa 1 ora, avendo cura di aggiungere dell'altra acqua, se necessario.
Servite accompagnato con la panna acida e i crauti.

Éljen az ABC!




4 commenti:

  1. Come sempre mi fai scompisciare dal ridere per come scrivie :) e la ricetta è assai interessante!!!! da provare sicuramente
    A presto
    Rosa Maria

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  2. il mio ragazzo è in ungheria questi gg <3

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  3. Ottima scelta, perfetta per questa stagione ancora così freddolosa!
    Ma davvero si usano due cucchiai di pepe? non è per caso uno sbaglio dattilografo invece di due cucchiaini? altrimenti meglio preparare un barile di birra intero! :-)
    Grazie per averla condivisa nell'Abbecedario ... che si stava trasformando in una pasticceria magiara! :-)

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  4. oddddiooooo quelle torte tutte precise a righette però hanno il loro perchè...ma bello conoscere anche proposte salate del mondo....che io trasformerei ancora :D

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