martedì 19 agosto 2008

La comida del martes: Paella negra de marisco

Quando si andava al mare da piccoli le nostre mamme portavano cibo a volontà perché, si sa, "il mare mette appetito". Ora che siamo grandi non ci portiamo dietro tanto cibo e anche se decidiamo di stare al mare un po' oltre l'ora di pranzo ci portiamo giusto un po' di frutta e di succhi.

Del mare ci piace soprattutto "il mare" ovvero andar con maschera e pinne a ispezionare i fondali. Non siamo dei sub provetti però 1 o 2 ore a pinneggiare le facciamo (quasi) sempre. Ma siccome non siamo dei tipi sportivi, ma piuttosto mangerecci, appena fuori dall'acqua, il tempo di asciugarci e già si parla di cibo e già ci si organizza per la cena.

La settimana scorsa, quindi, anche se la Trattoria era ufficialmente chiusa per ferie, dopo una gita a Villasimius ci voleva proprio una cenetta comunitaria e per far contenti tutti abbiamo preparato un risottino di mare con dei teneri calamari per il dente di Stitch e senza crostacei per il bene di Shaghy. E siccome il risottino è stato cotto nella paellera ci siamo permessi di ripristinare (almeno per oggi!) la comida del martes che ci ha accompagnato per tanti martedì ormai un anno fa (vedi qui, per una carrellata)!

Le dosi sono un po' a occhiometro e mancano le foto del procedimento, ma prima di sgridarci ricordatevi che, in fondo, in fondo, eravamo chiusi per ferie 0:-)

Ingredienti (per 10 amici pinneggiati):
  • 1 kg di riso
  • 2 polpetti
  • 2 calamari
  • 2 seppie
  • 1 confezione di nero di seppia
  • 1/2 peperone verde
  • 1/2 peperone rosso
  • 1 cipolla piccola
  • olio extra-vergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
  • abbondante brodo vegetale
Preparazione:
Lavate i polpetti e tagliateli a tocchetti. Lavate seppie e calamari (cercando di salvare il nero di seppia) e tagliateli a fettine sottile.
Tagliate a fettine sottili le cipolle e soffriggetele. Quando iniziano a imbiondire, aggiungete i peperoni tagliati a tocchetti e fate soffriggere. Aggiungete quindi i polpetti e cuocete ancora un po'. A metà cottura del polpo, aggiungete i calamari e le seppie e fate cuocere. Dopo circa 10-15 minuti, versate il nero di seppia, il riso e parte del brodo. Fate cuocere, aggiungendo il brodo di quando in quando. Mescolate continuamente e fate cuocere (servono circa 25-30 minuti da quando versate il riso).

Ottima anche senza aver pinneggiato!

8 commenti:

  1. è vero...avete lavorato anche se eravate in ferie...questo non possiamo fare altro che apprezzarlo...ottimo risottino:-)
    Annamaria

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  2. fantastica... va beh dai, per le foto mancanti siete perdonati :-D

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  3. Posso prenderne un pochino anche se sono in ufficio??!Buonissima!
    bentornati
    Saretta :)

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  4. Yum yum, c'è da perdersi lì dentro, altro che ispezionare fondali!

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  5. Non c'è niente di più bello di mettersi a tavola dopo una giornata intensa di mare.
    Qui invece c'é il nubifragio. Sono in attesa di micia e spero che non prendano troppa acqua!!
    Ora però mi studio bene questa ricettina.
    Baci, Alex

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  6. Bentornati !! E con che buon piatto !! Ciao Lisa

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  7. ahhhhh ho voglia di paella, ho voglia di pesce, ho voglia di Mare!!
    Che ricordi villasimius ci siam stati lo scorso anno, abbiamo comprato dei piatti bellissimi anche se non sardi! :P

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