C'è un commissario famoso in Sicilia, in tutta Italia e persino all'estero. Anche qui in tanti quando scoprono che sono italiana mi dicono che anche loro (o le loro madri o mogli o zii o ....) guardano Montalbano. Io a dir la verità di film di Montalbano ne ho visto pochi e considerando la miriade di libri che il prolifico Camilleri ha scritto, anche di libri ne ho visto una percentuale infinitesima. Ciononostante questo libro nella mia libreria non poteva mancare.
Ed è da questo libro che ho scelto di accompagnare la Chef Anna per la pagina "primi piatti di mare" del nostro Menù Lib(e)ro.
Ma prima della ricetta vi lascio uno scorcio a tema, in ricordo anch'essa di un birra post-conferenza pero questa volta in compagnia dello Spazzolatore Folle.
Ingredienti (per 4 persone):
- 400 g di linguine
- 600 g di seppie
- 4 spicchi d'aglio
- vino bianco
- 200 g di concentrato di pomodoro
- 2 dl di olio extravergine d'oliva
- sale e pepe
- ricotta salata
Preparazione:
- Pulite le seppie privandole delle veschichette col nero e conservandole da parte. In una terrina schiacciate le vesciche e diluite il nero con dell'acqua.
- Tagliate le seppie a listarelle e fatele rosolare in una padella con 2 cucchiai di olio e l'aglio tritato.
- Quando sono ben cotte, sfumate con poco vino e aggiungete il pomodoro e il nero delle seppie.
- Allungate con altra acqua, aggiustate di sale e di pepe macinato al momento e continuate la cottura a fuoco moderato per circa 15 minuti.
- A parte lessate la pasta, scolatela al dente e mescolatela al sugo nella padella per pochi istanti.
- Servite subito ben caldo con una spolverata di ricotta salata a scagliette.
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