giovedì 30 agosto 2007

Diavoletti del pescatore

Iniziamo oggi a svelare le ricette relative al menù a 4 mani che ha visto zia Shaghy e Aiuolik all'opera per diverse ore in un afoso venerdì di agosto...per fortuna prima del ritorno dei 36° all'ombra!

Siccome zia Shaghy e Aiuolik sono delle tipe precise (qualcuno ha da obiettare qualcosa!?), iniziamo dalla prima portata: i diavoletti del pescatore!
Questi simpatici diavoletti altro non sono che dei saporitissimi ravioli al nero di seppia ripieni di pesce freschissimo e accuratamente sminuzzato. La ricetta appartiene alla famiglia di zia Shaghy che se la tramanda di generazione in generazione e che speriamo accettino l'apertura verso la blogsfera!

Nota preliminare: le dosi sotto riportate corrispondono a circa 100 ravioli. I nostri clienti sono delle buone forchette :-)

Ingredienti per la pasta:

  • 700 gr. di semola
  • 4 uova
  • nero di 2 seppie
  • acqua q.b.
Preparazione:
Nell'impastatrice o, come abbiamo fatto noi, nella macchina del pane, versate la semola, le uova intere e il nero delle seppie. Iniziate a far lavorare la macchina e aggiungete a poco a poco l'acqua sino ad ottenere la giusta consistenza (come fate normalmente per i ravioli). Chiudete e lasciate lavorare la macchina sino alla terminazione del programma impasto.

Nota:
non perdetevi il momento in cui la pasta diventa nera :-)

Ingredienti per il ripieno:
  • 1,5 kg. di cozze
  • 1 testa d'aglio
  • 1/2 rametto di prezzemolo
  • 1 kg. di gamberetti
  • 1 fetta di salmone
  • 2 seppie
  • olio extra-vergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
Preparazione:

Dapprima dovete cuocere separatamente tutti gli ingredienti:
  1. Mettete a rosolare in poco olio lo spicchio d'aglio e il prezzemolo, aggiungete le cozze e fatele aprire. Una volta cotte filtrate il liquido di cottura.

  2. Fate cuocere i gamberetti in abbondante acqua bollente.

  3. Fate bollire il salmone in abbondante acqua.

  4. Fate bollire le seppie.
A questo punto lasciate raffreddare il tutto e iniziate a divertirvi con ciascun ingrediente:
  1. Levate le cozze dal proprio guscio e mettete da parte.
  2. Sgusciate i gamberetti e mettete da parte.
  3. Spellate il salmone, verificate che non abbia spine (in tal caso toglietele) e spezzettatelo.
  4. Tagliate le seppie.
Finalmente potete unire tutti gli ingredienti, sminuzzateli accuratamente e poneteli in una pentola a soffriggere per qualche minuto in modo da amalgamare i sapori. Eventualmente aggiustate di sale. Fate raffreddare prima di unirlo alla pasta!

Preparazione dei ravioli:
Togliete l'impasto dalla macchina del pane (o dall'impastatrice) e a piccoli pezzi tirate la pasta usando possibilmente l'apposita macchina per la pasta.

Lavorate sino alla penultima tacca della macchina per la pasta, riponete la sfoglia sulla ravioliera e riempite con una dose di ripieno. Coprite, passate il matterellino, girate la ravioliera e togliete la pasta in eccesso.


Nota per chi non ha la ravioliera: stendete la sfoglia su un piano da lavoro precedentemente insemolato, formate delle palline di ripieno che porrete su metà della sfoglia, coprite con l'altra metà della sfoglia e togliete la pasta in rimanenza con l'apposita rotellina.

Ripetete l'operazione fino alla terminazione degli ingredienti (presumibilmente terminerà prima la pasta).


Nota per la conservazione: se non dovete consumarli subito, potete conservarli in frigo. A tal proposito consigliamo di mettere i ravioli uniti per circa 30-40 minuti e, una volta che si saranno induriti, spezzateli e conservateli in apposite buste da freezer.

Cottura e presentazione:
Come condimento consigliamo burro e salvia. Mentre cuocete i diavoletti in abbondante acqua salata (ci vorranno circa 12-14 minuti), riscaldate il burro con la salvia.
Scolate i diavoletti, poneteli nel recipiente in cui li servirete e ad ogni strato versate un'abbondante dose di burro e salvia.

Nota finale: effettivamente la loro preparazione è piuttosto lunga e laboriosa, ma vi possiamo garantire che lo sforzo è più che ripagato dal risultato!

Si dice che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi...
...questa volta...

Il diavolo è finito in pentola!


Un grazie va a Pi per le foto nei momenti "con le mani in pasta" :-)

5 commenti:

  1. Wow che lavorone! Complimenti. Visto che ormai anche io, cromaticamente parlando, mi sono avvicinata al nero, potrei anche provare il nero di seppia che finora mi ha sempre fatto un po' impressione. Fantastico lavoro di gruppo, brave :-) Alex

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  2. Bellissimi questi ravioli, complimenti! e che sapore devono avere! bravissime!!
    ciao
    Grazia

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  3. che belli, il nero di seppia ha mille possibilità di utilizzo! bravi

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  4. finalmente l'arcano è stato svelato. Graditi in pieno i tuoi diavoletti.

    a presto.

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  5. Grazie per i complimenti, vi assicuro che i diavoletti sono proprio buoni. Se avete tempo, provateli!
    Ciao a tutte/i!!!

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