Oggi parliamo di come tutto iniziò. Il 2011 era appena iniziato (sì, avete letto bene, il 2011, nientepopodimenoche 12 anni fa) e la nostra eroina stava vivendo un cambio importante e aveva bisogno di nuove sfide, nuovi stimoli e nuovi obiettivi (se vogliamo una parola con la O). Così in un periodo in cui la voglia di cucinare scarseggiava, decise di lanciarsi nell'Abbecedario Culinario e, come sempre accade, non aveva la più pallida idea che quello sarebbe stato il primo di una lunga serie e che, grazie a quel suo gioco, avrebbe trovato delle nuove amiche con cui condividere la passione per le ricette e i viaggi. In quel primo abbecedario, una cosa fu chiara fin dall'inizio: l'Oca avrebbe occupato la casella della O (casella / oca senza accorgese Aiu' trova pure un legame con il gioco dell'oca). Il motivo ci riporta indietro al 1979 (e no, stavolta non conteremo gli anni), alla prima elementare della nostra eroina e alle pareti tapezzati di lettere e alla O, lei.
Nella nostra sete di colorare il mondo (o forse più che di sete, dovremmo parlare di fame) la nostra eroina trovò questa ricetta quando la Croazia era ancora incolore. Dopo la ricetta di Agnese per la M, Aiu' ha provato a cercarne un'altra ma la verità che non ha trovato granché in giro e così si torna in Croazia.
O di Obiettivi
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